Nel finale di Gomorra 2 Malammore uccide la piccola Maria Rita, la figlia di Ciro Di Marzio e quella scena terribile fu accolta da una violenta polemica da parte degli spettatori. L'attore Fabio De Caro condivise la foto scattata sul set proprio prima di girare quella scena.
Stasera su 8 andranno in onda le ultime due puntate della seconda stagione di Gomorra - La Serie e gli spettatori assisteranno nuovamente ad una delle scene più feroci mia trasmesse da una serie TV: l'omicidio a sangue freddo della piccola Maria Rita, figlia di Ciro Di Marzio, per mano di Malammore il killer di Pietro Savastano. Quando la puntata fu trasmessa in prima visione da Sky l'attore Fabio De Caro, che interpreta lo spietato Killer, fu coperto di insulti sui social.
La sua pagina Facebook fu subissata di commenti negativi, alcuni utenti gli augurarono la morte e ci fu chi arrivò a prendersela con la sua famiglia. L'attore a quel punto pubblicò un video in cui diceva: "Quelle di ieri sono state due puntate atroci. Fate bene a sfogarvi contro questi personaggi che noi per primi odiamo, ma vi chiedo di distinguere il personaggio dall'attore. Insultate il personaggio, che schifo anche io, ma non toccate né me, né la mia famiglia. Gomorra è tosta sia da girare che da guardare e noi attori siamo lontani anni luce da quella gente. Evidentemente siamo stati talmente bravi da confondere alcuni spettatori". De Caro a proposito della scena disse: "La scena più atroce della seconda stagione, non so dove ho trovato la forza per interpretarla".
Fabio de Caro fu difeso dai suoi colleghi, in particolare da Salvatore Esposito che scrisse sui social "Noi attori di Gomorra siamo dei professionisti ed il fatto che alcune persone confondono il personaggio con l'artista significa che siamo riusciti appieno nel nostro compito. Ma sta accadendo una cosa bruttissima che solo in Italia accade, ovvero insultare sul personale il mio collega Fabio de Caro per l'atroce atto che il suo personaggio ha compiuto nell'ultimo episodio. Chiedo a voi di indignarvi ed urlare sì ma contro le persone che tutti i giorni nella vita reale compiono questi atti barbari e rovinano l'immagine della nostra amata terra. Al pubblico intelligente chiedo di aiutarmi a difendere il nostro lavoro e la nostra vita!"
Qualche mese dopo, durante il Gomorra Day al Giffoni Film Festival, Fabio De Caro confessò che le polemiche lo avevano ferito e raccontò cosa aveva provato leggendo per la prima volta il copione: "Quando l'ho letta ho capito che era una scena forse tra le più forti, forse la più forte di tutta la seconda stagione. Il produttore mi aveva detto che Malammore era l'unico in grado di farla, perchè era l'unico personaggio che ha sempre dimostrato un minimo di umanità, nonostante tutto, nella sua negatività un po' di umanità l'ha sempre avuta. È stata una scena difficile da girare. L'orrore parte prima del bacio alla croce: già nella camminata si vede un uomo morente, che sta facendo qualcosa che proprio non vorrebbe fare ma che deve sforzarsi di fare".