Goldie Hawn ha sofferto di depressione: "Non potevo neanche uscire di casa"

Goldie Hawn ricorda di aver combattuto contro una forte depressione a 20 anni, proprio nel periodo in cui diventò famosa a Hollywood.

Goldie Hawn è stata una delle più celebri icone di Hollywood negli anni '60, una carriera iniziata in giovane età e ancora oggi attiva, ma ricorda di aver attraversato un brutto periodo quando aveva solo 20 anni, quando cadde nel vortice della depressione tanto da non riuscire più a uscire di casa.

Cannes 2008: Goldie Hawn
Cannes 2008: Goldie Hawn

Durante un'intervista a Good Morning Britain, Goldie Hawn ha ricordato il periodo della vita in cui ha lottato contro la depressione, arrivata insieme al successo repentino e inaspettato:

"Avevo 21 anni e stavo raggiungendo il successo. So che sembra terribile, ma è una cosa molto, molto difficile, non lo volevo necessariamente. Una volta ottenuta la fama arrivò la depressione. E ho avuto molti di questi problemi, non potevo neanche uscire da casa, stare in pubblico. Questo è qualcosa su cui ho lavorato. Sono andata da uno psicologo."

Goldie Hawn ha raccontato di aver ottenuto il suo primo ruolo da protagonista dopo essersi trasferita in California, nel 1966, per intraprendere una carriera nella danza. L'attrice non era preparata alla fama ottenuta ad Hollywood così velocemente:

"Volevo tornare a casa... non avevo grandi illusioni. Ero estremamente realista. Il problema era che il mio progetto ero solo quello di fare la ballerina, poi le cose sono cambiate".

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La sua esperienza con la depressione ha incoraggiato l'attrice a creare MindUP nel 2003, un'iniziativa che mirava a migliorare la salute mentale dei bambini. Goldie Hawn, durante l'intervista, ha voluto mandare un messaggio a tutte le persone che vivono questi problemi incoraggiandole:

"Ognuno di noi potrebbe avere una ragione diversa per cui sentirsi depresso o ansioso. Se siere davvero infelici, dovete essere in grado di capirlo e andare da un medico. Non siate in imbarazzo. La salute mentale è reale...non dovremmo mai vergognarci di dire: 'Mi sento triste.'"