Come tutti i trionfi che si rispettino, anche quello di Bohemian Rhapsody non si è fatto mancare assolutamente niente, compresi i Golden Globes 2019. Domenica sera l'opera è stata premiata come migliore film drammatico e ha anche ricevuto un premio personale per il suo straordinario protagonista: Rami Malek si è aggiudicato la statuetta come miglior attore protagonista in un film drammatico e ha dedicato la vittoria a Freddie Mercury.
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Visibilmente emozionato, Malek ha pronunciato parole piene di riconoscenza: "Grazie a Freddie Mercury per avermi dato una delle gioie più grandi della vita. Ti voglio bene, uomo meraviglioso. Questo è per te e grazie a te". Senza dimenticare gli altri membri dei Queen, Brian May e Roger Taylor, entrambi presenti alla serata di premiazione: "Grazie a Brian e Roger, grazie per avermi mostrato che l'autenticità e lo spirito di inclusione esistono nella musica, nel mondo e in ciascuno di noi". L'attore ha poi ricordato tutto il team che l'ha sostenuto davanti alla macchina da presa, senza ringraziamenti ad personam, ma nel modo più "inclusivo": "Questo gruppo di attori, ovunque siate in questo momento a far festa, ho intenzione di abbracciarvi tutti insieme saltando direttamente tutto su di voi!".
Nella gara come miglior attore protagonista Rami Malek ha dovuto affrontare avversari di tutto rispetto, dal super favorito della vigilia, Bradley Cooper, a John David Washington, Lucas Hedges e Willem Dafoe, ma nessuno di loro è riuscito a superare la performance del camaleontico Rami Malek, lodata anche dai detrattori del film. Bohemian Rhapsody, dal canto suo, si è aggiudicato un po' a sorpresa il Golden Globe come miglior film drammatico del 2019, in una gara in cui ha dovuto sbaragliare la concorrenza di BlacKkKlansman, Black Panther, Se la strada potesse parlare e del favorito A Star Is Born.