In occasione della 66esima edizione dei Golden Globes Awards, a Steven Spielberg è stato assegnato il premio alla carriera, che porta il nome di Cecil B. De Mille, il cineasta americano che con uno dei suoi film, Il più grande spettacolo del mondo, ispirò il regista de Lo squalo quando era appena un bambino.
Prima dell'assegnazione del premio, il lavoro di Spielberg è stato ricordato con un lungo montaggio video di alcune delle scene più famose della sua filmografia, che includono capolavori come Munich, Incontri ravvicinati del terzo tipo, Schindler's List e il franchise di Indiana Jones.
Successivamente, il regista è stato presentato sul palco dall'amico e collega Martin Scorsese, che ha detto che "Da quarant'anni, Spielberg con ogni suo nuovo film inventa e reinventa il cinema" - e dopo aver accettato il riconoscimento, ha tenuto un discorso con il quale ha ricordato la sua luminosa carriera cinematografica, iniziata, in un certo senso, dopo la visione del film di Miller, che vide nei primi anni '50.
"Mi sembra di essere entrato a far parte della storia, stanotte" - ha detto Spielberg rivolto al pubblico, nel quale erano presenti anche numerosi attori che hanno lavorato con lui, oltre che sua moglie, e ha raccontato di quando, dopo aver visto Il più grande spettacolo del mondo, cercò di ricostruire la scena di un incidente ferroviario utilizzando i suoi trenini giocattolo.
"La passerò liscia?" E' questo che ho pensato quella volta che ho rischiato di rompere il trenino, ed è la stessa domanda che mi sono fatto per tutta la mia carriera. Tutte le volte che ho cercato di raccontare una storia, che si trattasse di squali, dinosauri, alieni o la Storia stessa, mi sono sempre ritrovato a pensare: "La passerò liscia?"
Dall'inizio della sua carriera Spielberg ha vinto sei Golden Globes, tre Oscar e altri numerosi riconoscimenti di prestigio. In passato il premio DeMille è stato assegnato a personalità come Judy Garland, Bing Crosby, Anthony Hopkins, Sean Connery e Alfred Hitchcock.