Gli Uccelli di Alfred Hitchcock sta festeggiando i 60 anni dalla sua uscita proprio in questi giorni, così è riemerso sul web un estratto del libro di memorie in cui la protagonista Tippi Hedren ha rivelato di essere rimasta a lungo traumatizzata da una scena presente nel film capolavoro.
"Gli studios avevano in mano tutto il potere", ha scritto l'attrice nel 2012. "E io ero l'ultima arrivata, e non c'era assolutamente nulla che potessi fare legalmente. Non c'erano leggi su questo tipo di situazione. Se fosse successo oggi, sarei una donna molto ricca".
La sequenza che ha traumatizzato Hedren è stata girata verso la fine delle riprese de Gli uccelli. In essa, il personaggio della Hedren, Melania Daniels, sente il rumore di svolazzi nella camera da letto in soffitta e va a indagare, solo per ritrovarsi intrappolata lì, mentre gli uccelli iniziano ad attaccarla violentemente.
La Hedren non aveva motivo di temere questa particolare sequenza. Il suo personaggio era già stato vittima di molti attacchi durante il film, e con Hitchcock che, fino a quel momento, aveva utilizzato uccelli meccanici, tutto sembrava abbastanza sicuro. Per ragioni che il regista non ha mai spiegato, tuttavia, decise che per questo momento cruciale del film avrebbe utilizzato uccelli veri.
Hitchcock non comunicò personalmente la notizia alla sua protagonista, ma inviò il suo assistente alla regia James H. Brown nel camerino della Hedren. Dal suo modo di fare, l'attrice capì subito che c'era qualcosa sotto. "Gli uccelli meccanici non funzionano", le disse Brown, "quindi dovremo usare uccelli veri".
Gli uccelli: quando Alfred Hitchcock regalò a Melanie Griffith una bambola un po' sinistra
Quando il regista urlò "Azione!", uno stormo di piccioni, storni, colombe e corvi si scagliò contro la sua protagonista, un'esperienza che la Hedren ricorda come "brutale, orrenda e implacabile". Cary Grant, che quel giorno era in visita sul set, le disse: "Sei la donna più coraggiosa che abbia mai visto".