Nel 1970 Clint Eastwood fu avvicinato da Sergio Leone, il leggendario regista italiano aveva intenzione di offrirgli il ruolo di John Mallory in Giù la testa. Eastwood però credeva che la parte fosse una versione diversa dello stesso personaggio che aveva già interpretato nella trilogia del dollaro.
L'attore americano, di conseguenza, rifiutò l'offerta e scelse di recitare in Impiccalo più in alto. Eastwood in realtà voleva anche porre fine alla sua associazione con l'industria cinematografica italiana nei confronti della quale, pur apprezzandone alcuni aspetti, nutriva un profondo disprezzo.
Anche il ruolo di Juan Miranda, inizialmente, era stato affidato ad Eli Wallach, che aveva già interpretato Tuco ne Il buono, il brutto, il cattivo, ma la produzione americana decise di ingaggiare Rod Steiger al suo posto e, nonostante le scuse di Leone, Wallach rimase profondamente ferito da questa scelta.
Il regista, inizialmente, era insoddisfatto della performance di Steiger in quanto interpretava il suo personaggio come una figura seria, simile a Zapata. Di conseguenza le tensioni sono aumentate numerose volte tra Steiger e Leone, incluso un incidente in cui l'attore ha abbandonato il set dopo un litigio con il regista.
Su Rotten Tomatoes Giù la testa ha ricevuto una valutazione del 92% sulla base di 24 recensioni; il consenso della critica recita "La pellicola è una versione più impertinente di un classico spaghetti western, lo stile di Leone splende come al solito e la chimica di James Coburn e Rod Steiger illumina lo schermo".