Gigi Proietti: la cremazione slitta di una settimana, ecco perché

La salma di Gigi Proietti è ancora bloccata al cimitero Flaminio di Prima Porta: la cremazione è slittata di una settimana a causa del Covid-19.

Gigi Proietti non è stato ancora cremato: la sua salma è bloccata al cimitero Flaminio di Prima Porta a causa dell'alto numero di decessi nella Capitale a causa del Covid-19.

Lo scorso 5 novembre l'Italia ha detto addio a Gigi Proietti, salutato per l'ultima volta nel corso dei funerali nella chiesa degli Artisti di piazza del Popolo. Il 'Mandrake' di Febbre da cavallo aveva chiesto come ultima volontà che il suo corpo fosse cremato e poi le ceneri depositate al cimitero acattolico di Testaccio. Sono passati tre giorni ma la cremazione della salma di Gigi Proietti non è stata ancora effettuata: il Messaggero riporta che "nei registri del Flaminio il suo nome non compare tra quelli in programma nelle prossime ore e dunque è verosimile supporre che passerà almeno una settimana per dar seguito alla sepoltura del grande artista".

Gigi Proietti sul set del film Un'estate al mare
Gigi Proietti sul set del film Un'estate al mare

Secondo l'inchiesta del Messaggero il problema delle cremazioni è legato sia alla pandemia che alla manutenzione degli impianti. A questi si aggiungono anche le complicazioni legate al gran numero di lavoratori che sono in regime di smart-working mentre altri sono rimasti coinvolti nell'Inchiesta sullo smembramento di cadaveri.

Flavio Vocaturo del circolo Pd AMA ha dichiarato al quotidiano romano che "Ci sono almeno 900 salme che devono essere cremate, il 2 novembre l'azienda ha deciso di trasferirne diverse al cimitero del Verano perché la camera mortuaria era piena e le cremazioni andavano a rilento".

Secondo l'azienda municipalizzata che si occupa della raccolta dei rifiuti e dell'espletamento dei servizi cimiteriali i ritardi sono legati all'aumento del numero di decessi e delle domande di cremazione. In una nota l'AMA sottolinea "Solo nei primi sei giorni di novembre sono stati già 295 i decessi in più rispetto all'analogo periodo del 2019 con un aumento del 62% in base agli ultimi aggiornamenti dell'anagrafe pubblica capitolina. Nel mese di ottobre i decessi in più sono stati 640".

La salma di Gigi Proietti è tra le decine di quelle da trattare. Dopo la cremazione le ceneri di Gigi Proietti saranno trasferite al cimitero Acattolico di Testaccio dove riposano altri grandi artisti tra cui il poeta Shelley, lo scrittore Carlo Emilio Gadda, Andrea Camilleri e Antonio Gramsci, uno dei fondatori del Partito Comunista d'Italia.