Da aprile il regista Gianni Amelio sarà sul set de Il primo uomo, il suo adattamento dell'omonimo romanzo di Albert Camus le cui ripese si svolgeranno in Francia e Nord Africa (in particolare alcune zone desertiche dell'Algeria). Per il suo primo film in lingua francese - che sarà co-prodotto dalla Cattleya e dalla Gaul di Bruno Pesery - Amelio ha scritturato Claudia Cardinale e due attori francesi, Jacques Gamblin e Denis Podalydes.
Il regista de Il ladro di bambini - che recentemente ha accettato l'incarico di direttore artistico della prossima edizione del Torino Film Festival, prendendo il testimone da Nanni Moretti - ha assicurato che gli impegni relativi alla realizzazione de Il primo uomo non si sovrapporranno a quelli a quelli del nuovo incarico che gli è stato affidato dagli organizzatori della kermesse torinese.
Il primo uomo è l'ultimo romanzo di Albert Camus, rimasto incompiuto, che fu ritrovato dopo la morte dell'autore francese, scomparso tragicamente nel 1960. Si tratta di un romanzo d'ispirazione autobiografica, di cui è protagonista Jacques Cormery, un uomo di quarant'anni che negli anni '50 fa ritorno nella sua Algeria dopo essere tornato dalla Francia, dove ha fatto visita alla tomba di suo padre, morto durante la prima guerra mondiale. Il ruolo del protagonista sarà interpretato da Gamblin, che recentemente ha ottenuto una nomination ai Cèsar per la sua interpretazione nel dramma Le premier jour du reste de ta vie, mentre la Cardinale sarà sua madre, una donna bella e affascinante, ma fredda.