Girare Ghostbusters II nel 1989 è stato un processo piuttosto macchinoso. Il film, infatti è arrivato cinque anni dopo il primo capitolo e in seguito Bill Murray lo ha ripudiato, rifiutandosi di tornare per ulteriori episodi. Lo studio ha continuato a mediare con l'attore finché non è venuto a mancare Harold Ramis (sceneggiatore e interprete di Egon), da lì in poi la produzione ha puntato un progetto del tutto nuovo, un reboot al femminile diretto da Paul Feig.
Ghostbusters è stato generalmente apprezzato dalla critica (73% su RottenTomatoes), ma si è dovuto scontrare con il forte pregiudizio dei fan della saga originale, che ha finito per remare contro gli incassi totali del film, fermi a meno di 230 milioni in tutto il mondo. Nonostante nella scena post-credits si faccia riferimento a un sequel, difficilmente vedremo di nuovo Kristen Wiig, Melissa McCarthy, Kate McKinnon e Leslie Jones sul grande schermo. Durante un'intervista a Yahoo! Movies, Feig ha dichiarato:
"Ci piacerebbe tanto tornare, ma deve decidere lo studio. Ci siamo divertiti molto a realizzarlo, negli ultimi due anni Ghostbusters ha creato un certo pubblico. Vengo contattato ogni giorno da persone che hanno amato molto il film e molte donne che sono rimaste soddisfatte nel vedere altre donne impegnate in ambiti 'scientifici'. Andrò nella tomba orgoglioso del mio film e orgoglioso di ciò che il cast ha realizzato."
Il produttore (e regista dei primi due film) Ivan Reitman ha confermato che è in arrivo un film animato dei Ghostbusters raccontato dal punto di vista di un fantasma. La pellicola sarà diretta da Fletchers Moules e, in teoria, dovrebbe sbarcare nelle sale nel corso del 2019.
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