Ghostbusters, Leslie Jones ricorda la pioggia di critiche sul reboot: "Perché la gente è così cattiva?"

Leslie Jones ricorda con amarezza il trattamento riservatole online da alcune persone dopo aver visto il reboot di Ghostbusters del 2016.

Ghostbusters, Leslie Jones ricorda la pioggia di critiche sul reboot: 'Perché la gente è così cattiva?'

Il reboot al femminile di Ghostbusters diretto da Paul Feig fu aspramente criticato dal pubblico, che lo accolse con una pioggia di critiche. Tuttavia, la reazione di alcuni spettatori fu ancora più dura per Leslie Jones, che ha recentemente ricordato la cattiveria dietro tanti dei messaggi ricevuti all'epoca.

Il Ghostbusters che non piacque

Non è d'altronde un segreto quanto poco apprezzato dagli spettatori fu il film del 2016 con Kristen Wiig, Melissa McCarthy, Kate McKinnon e Leslie Jones, ma nel suo libro "_Leslie Fcking Jones: A Memoir_", Jones racconta quanto fu dura per lei la reazione di una certa parte del web, e quanto doloroso fu il comportamento di alcuni nei suoi confronti*.

"Quella notte, quella del 18 luglio, fu davvero orribile" si legge anche su Screen Rant, che ne riporta un estratto "Ricordo di aver pianto e pensato che quella fosse la prima volta che vedevo una tale reazione. Come fate a riunirvi per bullizzare una persona? Non avevo commesso nessun crimine, non avevo fatto nulla di che... Ma mi stavano bullizzando per via di un film, perché avevo interpretato un ruolo in una pellicola (non ci credo che devo dirlo ad alta voce)".

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"La debolezza di questi st....i mi lascia esterrefatta" continua Jones "Non piansi perché mi bullizzavano, ma perché non posso credere che sia questo il mondo in cui viviamo adesso, e perché non posso credere che qualcuno possa comportarsi così con un'altra persona, chiunque essa sia, per semplicemente fatto il proprio lavoro. È orribile. È un film. Ero in un film. Minacce di morte per qualcosa del genere? Il mondo non è certo bello come sperassi. Ma nessuna di queste cose mi riguardava. La stessa sera Kate McKinnon venne a casa mia, bevemmo un po' di vino, e io mi feci i fatti miei".

E conclude: "Di tutte le donne nel remake di Paul, io fui l'unica che fu soggetta a questi comportamenti. Chissà perché... Ah sì, perché ero una donna nera. Mi mandavano video di impiccagioni, di uomini bianchi che si masturbavano guardando le mie foto mentre dicevano 'Dannata nera! Ti uccideremo!'. Perché le persone sono così cattive con gli altri?* Come fate a sedervi e scrivere 'Ti voglio uccidere'. Chi fa una cosa del genere?".