Scarlett Johansson, in un'intervista rilasciata a Marie Claire, ha commentato le polemiche nate dopo l'annuncio che sarebbe stata la protagonista di Ghost in the Shell, non assegnando quindi il ruolo di The Major a un'attrice di origine asiatica.
La star ha spiegato: "Sicuramente non avrei mai pensato che sarei stata scelta per interpretare un personaggio di un'altra etnia. La diversità è importante a Hollywood e non avrei mai voluto provare la sensazione che stessi recitando in un ruolo considerato offensivo".
Già in passato Scarlett aveva commentato le polemiche spiegando che ognuno ha una propria opinione e l'adattamento per il grande schermo ha rappresentato una sfida e non sarà una rappresentazione letterale di quanto raccontato nelle pagine del manga, giustificando quindi i cambiamenti rispetto alla storia conosciuta dai fan.
La protagonista del film, in arrivo nelle sale il 30 marzo, ha aggiunto: "Avere un franchise con protagonista una donna è un'opportunità davvero rara. Sento certamente l'incredibile pressione della responsabilità, il peso sulle mie spalle a causa di qualcosa di così importante".
Ghost in the Shell, diretto da Rupert Sanders, è un thriller futuristico incentrato sui membri di un'unità che opera sotto copertura per indagare sui crimini tecnologici. Alla guida dell'unità, nota come Public Security Section 9, c'è The Major (Scarlett Johansson), mentre tra i criminali da sconfiggere il più pericolo è The Laughing Man (Sam Riley) che non si fermerà di fronte a niente per distruggere l'organizzazione. Fa parte del cast anche l'attore Takeshi Kitano.
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