Domani Gerry Scotti sarà per la prima volta nella sua carriera il co-conduttore del Festival di Sanremo, al fianco di Antonella Clerici e Carlo Conti. Storico volto Mediaset, per lui è la prima volta sul palco dell'Ariston. La sua presenza, unita a quanto stabilito dal Tar della Liguria, ha fatto sospettare che Piersilvio Berlusconi stia facendo più di qualche pensierino per le future edizioni.
Gerry Scotti: "Penso che il Festival debba rimanere alla Rai"
![Sanremo Gerry Scotti Conferenza Stampa](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2025/02/10/sanremo_gerry_scotti_conferenza_stampa_jpeg_375x0_crop_q85.jpg)
"Io sono l'uomo che ha presentato meno Festival di Sanremo": Gerry Scotti apre ufficialmente la sua avventura all'Ariston (oggi la prima conferenza stampa) con il sorriso. Accolto da Carlo Conti, accompagnato da Antonella Clerici, che come lui sarà sul palco domani, martedì 11 febbraio, in occasione della prima serata, il conduttore Mediaset ha scherzato con i giornalisti: "Con questa mia presenza, dovuta all'amicizia con Carlo, metto fine alla domanda che mi avete fatto per anni: 'Ma quando farai il Festival?'. Segnatevi la data: 11 febbraio 2025".
La storia di come questa collaborazione sia nata è stata ormai raccontata più volte, così come gli inviti di Amadeus a cui però lui ha sempre detto di no. Per la 75ma edizione della kermesse, però, il conduttore ha deciso di non continuare a rimandare un momento che è un po' il coronamento di una carriera da fuoriclasse del piccolo schermo: "È un bel regalo che mi avete fatto, lo apprezzo tantissimo. Essere qui dimostra che quando si lavora bene, al di là delle posizioni aziendali, prima o poi si raccoglie ciò che si è seminato. Mi avete fatto sentire amato".
![Piersilvio Bersluconi E Gerry Scotti](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2025/02/10/piersilvio_bersluconi_e_gerry_scotti_jpg_375x0_crop_q85.jpg)
Inevitabile, però, arriva anche la domanda che incrocia il futuro di Sanremo con le mire di altri broadcaster, soprattutto dopo la sentenza del Tar che di fatto dichiara illegittimo l'affidamento diretto della kermesse alla RAI. Che Gerry Scotti sia una sorta di "spia" infiltrata di Piersilvo Berlusconi? Lui non ha dubbi in merito: "Apprezzo la domanda molto futuristica, ma è più facile che io conduca il Festival qui alla Rai piuttosto che Mediaset si prenda il baraccone Sanremo. È pura fantasia".
Più che un reale interesse del suo editore, dunque, la sua partecipazione, come ha rimarcato
anche Carlo Conti, è stata una congiuntura fortunata.