Fuga di cervelli e Arrugas a Lucca Movie Comics & Games 2013

Ancora due anteprime, una spagnola, l'altra italiana, ad arricchire il programma della manifestazione toscana.

Medusa Film presenterà domenica 3 novembre a Lucca Comics & Games Fuga di cervelli, commedia diretta dal comico livornese Paolo Ruffini. Remake della fortunata commedia spagnola del 2009, il film vede nel cast Paolo Ruffini, Olga Kent, Frank Matano, Guglielmo Scilla e i PanPers (Andrea Pisani e Luca Peracino). Fuga di cervelli racconta le vicende del timido e impacciato Emilio, innamorato della bellissima Nadia fin da quando era piccolo. Per tutta l'infanzia e l'adolescenza Emilio non ha mai avuto il coraggio di confessare il suo amore all'amica, ma la venerazione nei confronti di lei l'ha portato anche a iscriversi alla stessa Facoltà di Medicina. Un bel pomeriggio primaverile, Emilio prende il coraggio a due mani, si avvicina a Nadia, la saluta, ma lei gli racconta che sta per partire per l'Inghilterra dato che ha vinto una borsa di studio e si trasferirà a Oxford. Emilio è distrutto, ma per fortuna, non è da solo. A fargli compagnia c'è un gruppo di amici straordinario per idiozia, ma anche per entusiasmo. Prodotto da Colorado Film e distribuito da Medusa, Fuga di cervelli uscirà in sala il 21 novembre.

Giovedì 31 ottobre alle ore 15:30 presso il Cinema Centrale verrà invece proiettato Arrugas, film d'animazione spagnolo diretto da Ignacio Ferreras. Arrugas è un lungometraggio d'animazione 2D che ha raccolto numerosi riconoscimenti a livello internazionale, fra cui due premi Goya come miglior film di animazione e come miglior adattamento. Tratto dall'acclamata graphic novel di Paco Roca, il film è sceneggiato da Ángel de la Cruz, Paco Roca, Ignacio Ferreras e Rosanna Cecchini. Arrugas narra le avventure di Emilio e Miguel, due anziani che stringono amicizia in una residenza geriatrica. Emilio, che mostra i sintomi di uno stato iniziale di Alzheimer, verrà aiutato da Miguel e dagli altri compagni a non finire al tanto temuto ultimo piano dell'istituto, dove viene recluso chi ha perso la ragione e non può più provvedere a se stesso. Il loro piano tinge di commedia e grandi dosi di tenerezza la quotidianità altrimenti tediosa della residenza, dove per molti la vita
sembra ormai finita. Per loro, invece, sta iniziando di nuovo.