Pochi istanti fa, è stata svelata una nuova occhiata al Frankenstein di Guillermo del Toro, in particolare allo scienziato protagonista interpretato da Oscar Isaac. Questo nuovo adattamento arriverà a novembre su Netflix.
La nuova versione di Frankenstein è stata scritta, diretta e prodotta da del Toro, mentre nel team della produzione ci sono anche J. Miles Dale e Scott Stuber. I protagonisti, oltre ad Isaac, saranno poi Jacob Elordi, Mia Goth, Felix Kammerer, Lars Mikkelsen, David Bradley, Charles Dance e Christoph Waltz.
Il film riporterà sugli schermi la storia dello scienziato Victor Frankenstein che porta in vita una creatura durante un mostruoso esperimento che lo porta, insieme alla sua creatura, verso un tragico destino.

Frankenstein, il sogno nel cassetto di Guillermo del Toro

Il regista, durante l'evento Next on Netflix dello scorso gennaio, ha sottolineato: "Stavo pensando a questo film fin da quando ero un bambino, da circa 50 anni. Ho cercato di realizzarlo per 20-25 anni. Alcune persone, infatti, potrebbero persino pensare che sono un po' ossessionato da Frankenstein. E probabilmente avrebbero ragione. Nel corso dei decenni il personaggio si è fuso con la mia anima in un modo tale che è diventata un'autobiografia. Non può essere più personale rispetto a quanto lo sia".

Per il Frankenstein di Del Toro non c'è ancora una data d'uscita precisa, ma è stato comunicato che arriverà a novembre 2025. Una finestra temporale che ci fa pensare a un ritorno del regista alla Mostra del Cinema di Venezia, di cui è stato presidente di giuria nel 2018, dopo aver vinto il Leone d'Oro con La forma dell'acqua nel 2017.
Affidata a Jacob Elordi, la parte della creatura era stata inizialmente offerta a Andrew Garfield, il quale però ha poi dovuto rinunciare. Il motivo dell'abbandono del progetto è semplicemente legato alla nutrita agenda di Garfield, che dopo il successo di We Live in Time - Tutto il tempo che abbiamo è stato molto impegnato e richiesto e nonostante il rammarico per non poter recitare nel film è felice che a sostituirlo sia stato Elordi.