Come anticipato lo scorso aprile, Francis Ford Coppola non ha ancora intenzione di interrompere la sua carriera e ha già scelto il progetto a cui dedicarsi dopo l'uscita di Megalopolis. Il regista de Il Padrino ha anticipato al Telegraph che si sta preparando a girare l'adattamento del romanzo di Edith Wharton Raggi di luna. Secondo quanto rivelato The Glimpses of the Moon, a breve in lavorazione, sarà ispirato al classico di Leo McCarey del 1937 L'orribile verità.
Al centro del romanzo, il patto che i neosposi Nick e Susy Lansing hanno stipulato: rimanere uniti nella buona sorte fino a quando il denaro dei regali di nozze e l'ospitalità degli amici consentirà loro di continuare la luna di miele. Poi, se una migliore occasione si presenterà a uno di loro, l'altro acconsentirà a lasciarlo libero.
Francis Ford Coppola ha anticipato che la sua versione del romanzo di Edith Wharton conterrà "forti elementi musicali e di danza", aggiungendo: "L'ho trasformato in un racconto dalla confezione molto strana". Finora l'unico musical che Coppola abbia mai diretto è Un sogno lungo un giorno del 1981.
Il regista spera di trovare i fondi per girare il nuovo progetto in Inghilterra e in Europa, finanziandolo con l'aiuto delle varie nazioni "perché ho un sacco di debiti". Non per questo il suo nuovo film soffrirà per il budget ridotto anche se sarà bel lontano dalle dimensioni epiche di Megalopolis.
Un colossal avvolto nelle polemiche
Il pubblico italiano dovrà attendere il 16 ottobre per poter finalmente assistere a Megalopolis, pellicola fiume dall'accoglienza controversa accompagnata da uno strascico di polemiche legato al comportamento poco professionale che Coppola avrebbe tenuto nei confronti di alcune comparse.
Come anticipa la nostra recensione di Megalopolis, il film ambientato nella futuristica New Rome è incentrato sul conflitto tra Cesar Catilina (Driver), un artista geniale che cerca di saltare in un futuro utopico e idealistico, e il suo oppositore, il sindaco Franklyn Cicero (Giancarlo Esposito), che rimane impegnato in uno status quo regressivo, perpetuando l'avidità, gli interessi particolari e la guerra di parte. Tra loro c'è la socialite Julia Cicero (Nathalie Emmanuel), la figlia del sindaco, il cui amore per Cesar ha diviso le sue lealtà, costringendola a scoprire cosa crede che l'umanità meriti veramente.
Nel cast anche Shia LaBeouf, Jon Voight, Jason Schwartzman, Talia Shire, Grace VanderWaal, Laurence Fishburne, Kathryn Hunter e Dustin Hoffman.