Nuovo appuntamento su Canale 5 alle 14.10 con la soap turca Forbidden Fruit. Nell' episodio di giovedì 11 settembre Yildiz comunicherà di essere incinta, mentre Halit accusa Ender di aver mentito. La donna allora, inizierà a meditare vendetta insieme a Kemal.
Ma vediamo più nel dettaglio cosa succederà.
Dov'eravamo rimasti

Ender ha smascherato la finta gravidanza di Yildiz, andando subito a raccontare tutto ad Halit. L'uomo sa affrontato la moglie costringendola a ripetere le analisi: è così che Yildiz ha scoperto di essere realmente incinta. La sua bugia si è così trasformata in realtà.
Nel frattempo Alihan e Zeynep stanno ricevendo minacce e atti intimidatori; purtroppo Alihan si trova costretto a partire per Ankara, lasciando Zeynep nella paura.
Anticipazioni 11 settembre: Alihan racconta di essere stato rapito, Ender medita vendetta contro Halit

Alihan finalmente torna a Istanbul, accolto da Zeynep e Hakan che tirano un sospiro di sollievo nel rivederlo sano e salvo. Ma la gioia dura poco: una volta a casa, l'uomo racconta di essere stato rapito da Hira, lasciando tutti sconvolti per la gravità della situazione.
Intanto, Yildiz annuncia con emozione di essere incinta. Per proteggere il loro futuro, chiede a Halit di tagliare ogni rapporto con Ender. Halit reagisce accusando l'ex moglie di aver falsificato il test di gravidanza: Ender allora, furiosa e umiliata, decide di chiedere ospitalità ad Alihan per Caner e, in gran segreto, si allea con Kemal. I due iniziano a pianificare una vendetta per togliere a Halit tutto quello che ha.
Yildiz, nel frattempo, sogna di avere una bambina, ma Halit le confida che preferirebbe un maschio, lasciandola amareggiata. Per consolarla, l'uomo la porta dal gioielliere di fiducia, ma qui la situazione degenera: Yildiz e Ender si incontrano e scoppia un acceso litigio pieno di frecciatine.
Anche Zeynep deve affrontare le sue difficoltà: Zerrin continua a opporsi alla sua relazione con Alihan, ma lei non si lascia intimorire e ribadisce con forza che il loro amore continuerà nonostante tutto.