Flavia Vento ha scritto una poesia ispirata dallo spirito di Giacomo Leopardi: ecco le "prove"

Flavia Vento ha raccontato a Belve di aver scritto una poesia, mentre si trovava in vacanza a Recanati, ispirata dallo spirito di Giacomo Leopardi: ecco il testo.

Flavia Vento intervistata a Belve

Nel corso della serata di martedì 19 novembre su Rai 2 è tornata Francesca Fagnani con le nuove interviste di Belve. Tra gli ospiti della prima puntata c'era anche Flavio Vento che si è rivelata tra apparizioni, amori veri e presunti, reincarnazioni e... una poesia. Niente di nuovo per una che ha scritto un intero libro di pensieri in versi (Parole al vento, 2012), se non fosse che, come sostiene, questi le sarebbero stati dettati da Giacomo Leopardi.

Flavia Vento e la poesia scritta a Recanati

"Tutto è successo a Recanati anni fa", ha confessato di fronte a Francesca Fagnani. "Ho provato un'emozione fortissima" ha aggiunto. Come ha rivelato, pare che lo spirito del poeta abbia parlato attraverso Flavia Vento, che sarrebbe quindi stata in grado di scrivere quella poesia proprio ispirata da Giacomo Leopardi.
Incuriosita dall'ennesima rivelazione, la Fagnani ha chiesto di recitare il componimento ma la showgirl ha glissato, ammettendo di averla scritta troppo tempo fa.

Dopo la trasmissione è apparso un post sui suoi profili social in cui la showgirl ha mostrato la prova dell'esistenza della poesia. Scritta a mano e su un foglio di carta, la foto di Flavia Vento mostra che la poesia non è stata un'invenzione della sua fantasia. Con il titolo "Poesia Leopardi Flavia", la Vento ha mostrato a tutti la "prova" della sua esperienza soprannaturale.

Belve riparte forte, perché format che vince non si cambia

Ecco il testo: Giovinetta immortal / Il sol dietro auree / risiede al tuo passar / Brilli di auree lucenti / dietro secoli passati/in silenziosi oblii. / Ahimè ti ho trovata / lungi da me il tuo / vagar. Sono con te / musica nel cuor / Potessi volare da te / ti porterei dietro / l'infinito a sentire il / corso immortale che / risiede nelle dolci / facelle.

"Io non parlo con i morti perché la morte non esiste. Ho avuto connessioni con Giacomo Leopardi, ho scritto una poesia con la sua mano, è successo quando sono andata a Recanati. Non ce l'ho qua ma te la vorrei leggere, era una cosa pazzesca mi sono messa paura per quanto era bella, è stata un'emozione fortissima" ha raccontato a Francesca Fagnani.