L'infinita battaglia giudiziaria tra Fedez ed il Codacons continua: il rapper denuncerà per stalking giudiziario l'associazione in difesa dei diritti dei consumatori che lo ha citato a giudizio per l'ennesima volta.
La battaglia del Codacons contro Fedez va avanti da anni, ormai tutti sanno che qualsiasi iniziativa venga prese dal rapper è seguita, dopo pochi giorni, da un esposto alle autorità giudiziarie dell'associazione. Qualche giorno fa il Codacons ha preso di mira la raccolta fondi Scena Unita, organizzata da Fedez e altri artisti a favore dei lavoratori dello spettacolo. L'associazione ha contestato questa iniziativa benefica chiedendo l'immediato sequestro dei fondi raccolti.
L'ennesimo attacco del Codacons ha messo Fedez in uno stato di frustrazione, tanto che l'artista su Instagram ha scritto che ormai sta perdendo l'entusiasmo: "In questi anni ho sempre cercato di esorcizzare ogni causa fatta dal Codacons con un po' di sana ironia. Ora mi rendo conto che la situazione sta diventando sempre più insostenibile. Passare giornate intere al telefono con gli avvocati significa togliere tempo ai miei figli, alla mia famiglia. Questa cosa mi consuma", si legge nelle storie di Instagram del rapper milanese.
Fedez, nonostante lo sconforto, ha deciso di passare al contrattacco "l'unica strada che ho è quella di citare il CODACONS per stalking giudiziario", ha scritto ai suoi follower. Anche la moglie Chiara Ferragni sta provando a sostenerlo, nelle sue storie di Instagram ha pubblicato una foto del marito accoccolato sul divano con gli occhi chiusi: "Mandate un po' di supporto a Fedez, che è un po' giù di morale", ha scritto nella caption.