Federico Fellini e 8 e mezzo: donne, mani sul sedere e tarocchi rivelati in un libro

Federico Fellini era affascinato dal mondo della magia, così divenne amico di Marina Ceratto Boratto, la confidente e cartomante che conobbe sul set di 8½.

Federico Fellini sul set di Otto e mezzo incontrò la sedicenne Marina Ceratto Boratto, che diventò la cartomante del regista ma anche una sua confidente ed amica. Nel libro La cartomante di Fellini la scrittrice racconta alcuni aspetti inediti del Maestro, dal suo rapporto con le donne a quello con i tarocchi, come riportato su Il Fatto Quotidiano.

Nel centenario della nascita di Federico Fellini la sua amica Marina Ceratto Boratto ha voluto scrivere un libro per raccontare la sua amicizia con il regista de La Dolce Vita. Un rapporto nato quasi per caso sul set di dove la ragazza aveva accompagnato la madre Caterina Boratto che nel film interpretava la signora misteriosa.

Nei lunghi anni di frequentazione con Fellini, la scrittrice ha osservato alcuni lati del carattere del regista che a prima vista potrebbero sembrare superficiali, ma sono solo frutto della sua schiettezza e spontaneità. Ad esempio parlando del rapporto di Fellini con le donne, Marina Ceratto Boratto racconta che il regista era solito dare pacche sul sedere a tutte le donne che incontrava sul set, destinatarie di queste affettuose attenzioni erano soprattutto le attrici, le sarte e le comparse. Il movimento #metoo era lontano anni luce ed il regista non pensava di offendere nessuno: "È un gesto di familiarità, inoffensivo", disse turbato a Marina quando la parrucchiera Giusy Bovino lo mise a posto urlandogli: "eh no, Fellini, non con me. Ho un marito e un figlio".

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Marcello Mastroianni in 8½

Federico Fellini ricopriva le sue donne di "epiteti affettuosi": Sandra Milo era la sua "Patatona" o la "tenera culona"; se il Maestro incrociava Anouk Aimée la salutava con frasi tipo: "Ciao Bella Tettona, più passa il tempo e più scopro che sei una vera, mascalzona". L'autrice del libro era soprannominata Marinella o Bambocciona o al limite tesorino.

La scrittrice oltre a leggergli i tarocchi era diventata anche un'amica e una confidente per Fellini. Marina racconta che dopo l'insuccesso di Giulietta degli Spiriti i rapporti tra il regista ed i produttori Angelo Rizzoli, Dino de Laurentis e Alberto Grimaldi andarono in crisi. Fellini si fece fare i tarocchi da Marina: "Estrasse le tre carte peggiori- racconta la scrittrice - Il Diavolo, La Torre Cadente e l'Appeso e, per fortuna, un magico Papa". Federico Fellini reagì male: "Mio dio Marinotta, cosa mi può succedere di tanto terribile?", le chiese. La cartomante lo rassicurò,la carta de il papa era di buon auspicio. Dopo capirono che la figura del papa si riferiva al produttore Alberto Grimaldi, con cui qualche anno dopo girò Fellini Satyricon, che segnò il ritorno del regista al successo dopo i passi falsi degli anni precedenti.