Ezra Miller di nuovo al centro delle accuse di violenza e adescamento minorile

Un nuovo reportage svela nuove accuse nei confronti di Ezra Miller, ripercorrendo i suoi comportamenti sopra le righe degli ultimi anni.

Ezra Miller è al centro di nuove accuse dopo che il sito Insider ha parlato con i genitori di Tokata Iron Eyes, Oliver Ignatius che è stato a lungo collaboratore dell'attore in campo musicale, una donna in Islanda che sostiene di aver avuto una relazione all'insegna degli abusi con la star, e una madre che ritiene abbia cercato di adescare la figlia undicenne.
La star di The Flash, secondo le ultime notizie, vivrebbe in una fattoria in Vermont con una madre e tre figli e nella residenza ci sarebbero armi e marijuana.

Il sito di Insider racconta ora che Ezra Miller ha incontrato per la prima volta Tokata Iron Eyes durante le proteste per il gasdotto Dakota. I genitori della ragazza sostengono che l'attore abbia avuto con la minorenne una relazione inappropriata all'insegna di droghe e abusi fisici e verbali. Tokata ha negato le accuse, ma Ignatius sostiene di aver assistito a situazioni totalmente inappropriate nel mese di marzo, nel periodo in cui l'attore è stato arrestato per due volte nelle isole Hawaii.
L'ex collaboratore di Ezra sostiene che l'attore abbia confiscato il cellulare di Tokata e le abbia urlato degli insulti solo perché si era truccata. La ragazza ha però smentito sostenendo che Oliver non ha capito il contesto in cui erano state prounciate le parole. Ignatius ha però ricordato che ha visto Ezra baciare la minorenne e siano stati i continui abusi verbali a cui ha assistito a spingerlo a tagliare i rapporti professionali e l'amicizia con l'attore: "Sono stato sviato da un attore estremamente manipolatore".

Varie donne islandesi che hanno incontrato Ezra Miller in Islanda nella primavera del 2020 sostengono inoltre che l'attore gestiva una specie di "setta" a Reykjavik. Una testimone sostiene: "Nessuno poteva essere in disaccordo. La loro realtà si sovrapponeva a quella degli altri. Non c'era spazio per le opinioni o i sentimenti degli altri".
Una donna sostiene di aver fatto visita all'appartamento dell'attore nel mese di marzo 2020 e di aver visto numerosi materassi per terra e aver avuto l'impressione che fosse come una comune, restando colpita da come gli ospiti sembrassero pendere dalle labbra di Miller e non ne notassero gli sbalzi di umore: "Tutti sembravano ipnotizzati".

Una giovane di 23 anni sostiene di aver assistito a scoppi di rabbia per motivi futili, come la scelta delle canzoni da ascoltare.
Nel mese di aprile 2020 Ezra ha poi affittato parte dell'Hótel Laugarbakki, dove ha accolto una donna che stava lottando contro le dipendenze. I sei giorni successivi, secondo la donna, sono stati all'insegna degli abusi: "In un momento mi guardava negli occhi e mi diceva 'Ti amo', ed era questa persona davvero bella e meravigliosa. In quello successivo mi diceva che ero 'fottutamente disgustosa'. Ci sono stati molti abusi psicologici".
Miller le avrebbe urlato accusandola di non sapere nulla dello yoga o di sbagliare parole in spagnolo. La donna sostiene inoltre che Ezra fosse ossessionato dalla sua capacità di concepire un figlio, parlando spesso rivolgendosi al suo ventre e sostenendo che dovesse lasciarsi il suo passato alle spalle: "Mi ha super manipolato. Ci teneva sotto controllo. Poteva stravolgere tutto quello che pensavo di sapere sul mondo. Sono stati solo sei giorni, ma sono sembrati molto, molto più lunghi. Mi ricordo di aver pensato 'Wow, non so come riuscirò a riprendermi da tutto questo'".

Una madre, infine, sostiene di aver incontrato a febbraio Ezra Miller in Massachusetts e che l'attore ha iniziato a lodare lo stile e la maturità della figlia undicenne, chiedendo se fossero interessati a lanciare insieme una linea di abbigliamento e offrendosi di pagare gli studi nel settore della moda, cercando continuamente delle interazioni.
L'attore avrebbe inoltre cercato di convincere la madre a bere il suo sangue e si sarebbe presentato a casa della famiglia a giugno, vestito con un cappello da cowboy e gli stivali, dichiarando che voleva comprare un cavallo per la minorenne. La madre, a quel punto, ha contattato i genitori di Tokata Iron Eyes per offrire la sua testimonianza e chiedere consigli.