Si è conclusa oggi a Viareggio la 23° edizione di EuropaCinema, il festival ideato e diretto da Felice Laudadio.
La giuria internazionale, presieduta dai registi Edmund Budina, Hedy Krissane, Chad Chenouga, Ayse Polat, ha premiato come miglior film lo svizzero Going Private della regista Stina Werenfels, film già visto nella sezione Panorama della scorsa edizione del festival di Berlino.
Il premio per la miglior sceneggiatura va invece al ceco Bohdan Sláma, autore e regista di Una cosa chiamata felicità, mentre i migliori interpreti sono l'italiana Maya Sansa per In ascolto - The Listening (in uscita venerdì nelle sale italiane) e Peter Gunsler per The Judge.
Chiudiamo con la menzione speciale alla giovanissima Avigail Harari per l'interpretazione di Ya'ara nell'israeliano Out of Sight e il premio del pubblico assegnato al finlandese Mother of Mine, di Klaus Härö.
Ricordiamo infine la splendida retrospettiva di sedici film dedicata ai sessant'anni di Stefania Sandrelli e i ciclo di quattro Lezioni di Cinema tenute dallo sceneggiatore Luciano Vincenzoni e i registi Tinto Brass, Ettore Scola e Margarethe von Trotta.