Euphoria: Sydney Sweeney e il suo piano per convincere i suoi genitori a farla recitare

All'età di 12 anni, Sydney Sweeney di Euphoria ha scritto una sorta di business plan incentrato sulla sua futura carriera; il suo obiettivo era quello di convincere i suoi genitori a lasciarla recitare.

Sydney Sweeney è una delle più acclamate giovani attrici protagoniste di Euphoria. Bel corso di un'intervista con British GQ, l'interprete ha rivelato di aver scritto una sorta di business plan sulla sua carriera all'età di 12 anni in modo tale da convincere i suoi genitori a lasciarla recitare.

La reporter Iana Murray ha dichiarato a proposito del piano elaborato da Sydney Sweeney all'età di 12 anni per fare in modo che i suoi genitori la lasciassero recitare: "Mi ha raccontato di aver stabilito in quali corti avrebbe recitato, da chi sarebbe stata rappresentata e quali produttori avrebbe incontrato". La famiglia della star di Euphoria ha viaggiato per molti anni da Spokane a Los Angeles per consentire alla figlia di sostenere numerosi provini.

Sydney Sweeney ha recitato piccoli ruoli in Grey's Anatomy e Criminal Minds ma non è riuscita ad attendere le aspettative sulla sua carriera. La protagonista di Euphoria se n'è resa conto a 18 anni, dopo che la famiglia ha perso la sua abitazione a Spokane a causa di problemi economici e i suoi genitori hanno divorziato. Nel corso dell'intervista, l'attrice ha rivelato: "Ho sempre pensato di poter riacquistare la casa che la mia famiglia non aveva più. Pensavo che, facendolo, i miei si sarebbero rimessi insieme".

Recentemente, però, la giovane attrice ha recitato in Sharp Objects, Everything Sucks! e in White Lotus. A quanto pare, i suoi piani stanno iniziando a dare i loro frutti! Nel frattempo, Sydney Sweeney ha iniziato a studiare produzione cinematografica e a portare avanti una sua compagnia produttiva. Tutto si può dire dell'interprete meno che non sia una professionista estremamente determinata!

Sydney Sweeney ha chiosato: "Ho fatto esperienza del modo in cui non voglio vivere. Non voglio che i miei figli attraversino i miei stessi problemi né tantomeno voglio stressarli come hanno fatto i miei genitori con me. Provo ad avere sempre tutto controllo. Mi interessa far capire alle nuove generazioni che tutti possono fare tutto - anche se i mezzi a disposizione, a volte, sono veramente scarsi".