Encanto, "Non si nomina Bruno" un successo inaspettato per Lin Manuel Miranda

Non si nomina Bruno è sulla bocca di tutti da quando Encanto è arrivato su grande e piccolo schermo, e Lin-Manuel Miranda di certo non lo aveva previsto.

Lo scorso Natale Encanto ha fatto il suo debutto su Disney+, dopo essere arrivato al cinema nel mese di novembre. E tra grande e piccolo schermo, la popolarità della sua colonna sonora è cresciuta esponenzialmente, e ora Lin-Manuel Miranda si stupisce del grande successo di uno dei brani in particolare, Non si nomina Bruno.

Le canzoni di Encanto stanno spopolando in tutto il mondo, spodestando persino Adele nelle classifiche più importanti come la Billboard 100.
Dalla ballad proposta anche per gli Oscar 2022 Dos Oruguitas a Surface Pressure, da The Family Madrigal a What Else Can I Do, passando per Waiting on a Miracle, sono 6 in tutto i brani presenti nella Top 100, e indovinate un po' quale ha fatto più "rumore" di tutti... Ovviamente We Don't Talk About Bruno, come è intitolata in originale, che sembra essere diventato il ritornello preferito dei fan Disney.

Ma Lin-Manuel Miranda, autore della colonna sonora del film, non se lo aspettava mica un tale successo: "Ero in vacanza, e una volta tornato ho realizzato che We Don't Talk About Bruno aveva conquistato il mondo assieme al resto della soundtrack del film" ha dichiarato ai microfoni di Bloomberg "E di certo la cosa aiuta una prospettiva che non privilegia unicamente il week-end d'apertura di un film. Quella è solo la prova più dura. Ma due mesi dopo, le persone stanno parlando di Bruno e di tutta la sua famiglia".

"Stavo dicendo a un mio amico che penso proprio che We Dont Talk About Bruno sia la mia Send in the Clowns" continua Miranda "Send in the Clowns fu l'unica canzone di Stephen Sondheim a raggiungere la vetta delle classifiche. Chi avrebbe pensato che tra tutti i brani che ha scritto sarebbe stata Send in the Clowns a finire in cima alle classifiche? Da un lato sembra molto random come cosa".

"Dall'altro però, siamo stati tutti bloccati in casa per due anni" aggiunge poi "E l'idea di così tante voci in un'unica dimora è davvero qualcosa in cui ci si può rispecchiare, a pensarci bene. C'è una parte per ognuno in quella canzone. E se non stai canticchiando una melodia, ne arriva subito un'altra che potrà fartelo fare, perché quasi ogni personaggio ha il suo momento qui".

E voi, state ancora canticchiando?