Qualche tempo fa Emma Watson aveva lasciato tutti col fiato sospeso, sostenendo di non essere sicura di voler far parte del cast degli ultimi due film del fortunato franchise cinematografico legato ad Harry Potter soprattutto perchè incerta sul suo futuro. La giovane attrice inglese infatti aveva detto di non essere fortemente motivata a costruire il suo futuro sul cinema come i suoi colleghi Daniel Radcliffe e Rupert Grint.
In questi giorni purtroppo, la possibilità che Emma non prosegua la saga di Harry Potter, sembra essere una certezza: secondo il quotidiano News of the World la Warner Bros avrebbe confermato il fatto che l'attrice non ha ancora firmato il contratto tramite il quale si impegnerebbe a vestire ancora i panni di Hermione Granger. La Watson nel rifiutare un compenso piuttosto alto - circa tre milioni di dollari - avrebbe detto ai produttori di voler tentare altre strade, magari cimentandosi con altri ruoli.
Naturalmente non si tratta di notizie ufficiali, ma in qualche modo trovano conferma nelle parole di Rupert Grint, che interpreta il simpatico Ron Weasley: "Emma non lo vuole fare più - ha rivelato l'attore inglese - è stanca di essere identificata come "la ragazza dei film di Harry Potter". Rupert inoltre ha aggiunto che da diverso tempo lui e Radcliffe non sono più in contatto con la Watson, se non quando sono sul set.
C'è da dire che il rifiuto della Watson a far parte dei prossimi film della saga potrebbe essere legato ad uno spiacevole episodio di cui è stata protagonista di recente: durante alcune lezioni aperte al pubblico che si tenevano nella sua scuola, è stata avvicinata da un ragazzo di circa vent'anni, ossessionato da Harry Potter, e di conseguenza la scuola si è vista costretta ad aumentare le misure di sicurezza.