Ellen DeGeneres raccontò a Dax Shepard della tragica morte della sua ex fidanzata a causa di un incidente, nei primi anni '80, e dei sensi di colpa che le ispirarono il primo monologo di successo della sua carriera di comica, "Telefonata a Dio".

Ellen DeGeneres ha iniziato la sua carriera con una tragedia che non è riuscita a dimenticare per anni: la morte della sua ex ragazza. La conduttrice aveva circa 22 anni e viveva con l'allora fidanzata Kat Perkoff a New Orleans fino a quando la Perkoff non si trasferì da alcuni amici dopo un litigio. Ellen raccontò che rimasta da sola fu costretta a trasferirsi perché non aveva nessuno con cui dividere l'affitto: "Non potevo permettermi di stare dove vivevamo insieme e così mi trasferii in questo minuscolo appartamento in un seminterrato". Dopo qualche giorno le due ragazze si incontrarono a un concerto e Kat iniziò a parlarle: "Cercò di convincermi a tornare a casa. Mi comportai come se non potessi sentirla perché la musica era troppo alta. Fui davvero... sprezzante nei suoi confronti", confessò Ellen al podcast di Dax Shepard. Quella stessa sera Perkoff morì in un incidente stradale: "mi sentii in colpa, forse le cose sarebbero andate in maniera diversa se fossi tornata a casa con lei".
In un'intervista del 2002 a Terry Gross Ellen DeGeneres disse: "È stato difficile anche perché non sono riuscita a piangere o riconoscere quanto fosse stato devastante per me". Parlando con il New York Times nel 1994, Ellen disse che non avendo i soldi per l'affitto fu costretta a trasferirsi in uno scantinato pieno di pulci: "Stavo sdraiata sul pavimento, completamente sveglia e pensavo a questa bellissima ragazza di 23 anni che se n'era appena andata così ho iniziato a scrivere di come sarebbe stato bello telefonare a Dio e chiedergli perché le pulci sono qui e Kat Perkoff è morta", fu lo spunto per il suo monologo "Telefonata a Dio" con il quale è iniziato il suo successo.
Ellen DeGeneres in queste settimane è stata al centro di numerose critiche per aver permesso che dietro le quinte del suo The Ellen DeGeneres Show si sviluppasse un ambiente tossico con comportamenti razzisti e vessazioni sugli impiegati. La conduttrice si è scusata con i suoi collaboratori mentre la Warner Bros Television ha licenziato tre produttori dello show.