L'idea che giace alla base della trama di Edward mani di forbice fu ispirata da un disegno che Tim Burton aveva realizzato quando era un adolescente. Il disegno in questione raffigurava un uomo molto magro, dall'aspetto calmo e solenne, con lame lunghe e affilate al posto delle dita.
"Dato che mi piaceva disegnare da quando ero un bambino, spesso venivano fuori delle immagini, dei personaggi che rimanevano dentro di me. Non ho mai smesso di disegnarli e, questo personaggio in particolare, è stato abbozzato per la prima volta molto tempo fa." Dichiarò Burton durante il tour promozionale del film.
Il regista spiegò anche che il personaggio rappresentava se stesso da adolescente e che il film rappresenta simbolicamente gran parte della sua infanzia e tutta la sua adolescenza. Tim paragonò crescere a Suburbia, sua città natale, a un film di Frankenstein con i suburbani che agiscono come gli abitanti del villaggio.
Burton ha anche affermato che era spesso solo e che aveva problemi a stringere amicizie con i suoi coetanei: "Ho sempre avuto la sensazione che le persone vogliano allontanarsi da me e lasciarmi solo, per un motivo o per un altro, non so esattamente perché."
Durante un'intervista del 2016 Johnny Depp ha parlato della genesi del suo personaggio in Edward mani di forbice dicendo che "Principalmente, oltre all'idea iniziale di Tim, ho basato il personaggio di Edward su un cane che avevo in passato, sull'amore puro ed incondizionato che era sempre visibile nei suoi occhi."