È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino è entrato nella cinquina dei film nominati per il Miglior Film Straniero alla 94esima cerimonia di consegna degli Oscar. Il regista napoletano ha recentemente commentato la nomination della sua pellicola, grazie alla quale ha già vinto il Leone d'Argento - Gran Premio della Giuria al festival di Venezia.
"Sono felicissimo di questa nomination. Per me è già una grande vittoria." Ha dichiarato Sorrentino, "E un motivo di commozione, perché è un riconoscimento prestigioso ai temi del film, che sono le cose in cui credo: l'ironia, la libertà, la tolleranza, il dolore, la spensieratezza, la volontà, il futuro, Napoli e mia madre."
Il regista, al fine di aggiudicarsi per la seconda volta l'ambita statuetta che ha precedentemente vinto nel 2014 con La grande bellezza, dovrà battere Drive My Car del regista giapponese Ryusuke Hamaguchi, una pellicola che ha ottenuto moltissime nomination: miglior sceneggiatura, miglior regia e miglior film dell'anno, categoria in cui gareggerà con Belfast, Code, Don't look up, Dune, King Richard, Licorice Pizza, Nightnare Alley, The power of the dog e West Side Story.
"Per arrivare fin qui, c'è stato bisogno di un enorme lavoro di squadra. Dunque, devo ringraziare Netflix, Fremantle, The Apartment, gli attori straordinari e una troupe indimenticabile. E poi i miei figli e mia moglie, che mi amano nel più bello dei modi: senza mai prendermi sul serio.", ha concluso Paolo Sorrentino.