E'morto a Bologna a 55 anni, il regista, produttore e sceneggiatore Francesco Laudadio. Nato a Mola di Bari il 2 gennaio del 1950, Laudadio aveva iniziato la sua carriera come assistente alla regia per Mario Monicelli, Ettore Scola e Alberto Sordi. Nel 1982 esordisce con Grog, un film che denuncia lo strapotere televisivo e che viene premiato al Festival di San Sebastian e per il quale Laudadio riceve il David di Donatello come miglior regista esordiente.
Tra gli altri suoi film ricordiamo Fatto su misura del 1984, Topo Galileo con Beppe Grillo, La Riffa con Monica Bellucci allora al suo esordio cinematografico. Nel 1996 il regista partecipa a Esercizi di stile, film collettivo ispirato all'opera di Rayamond Queneau diviso in 14 episodi incentrati sul tema dell'addio.
Nel 2003, già malato, dirige Signora un film ambientato durante il ventennio fascista che racconta la storia d'amore tra l'aristocratica americana Sarah ed il giovane ingegnere Guido di cui si perdono improvvisamente le tracce.
Il fratello del regista, che ha annunciato la sua morte, ha dichiarato che per volere dello stesso Laudadio il suo corpo verrà cremato e non sarà celebrato il funerale.