Dunkirk, l'India attacca Christopher Nolan: "Completamente ignorati i soldati indiani"

Il film, appena uscito nelle sale indiane, è stato un successo ma allo stesso tempo è stato travolto dalle polemiche, visto che il grande contingente di soldati indiani è stato del tutto ignorato nel montaggio finale.

Il decimo film di Christopher Nolan, Dunkirk, ha debuttato nelle sale americane la scorsa settimana con grande successo, e già si parla di possibili nomination ai prossimi Oscar. Ambientato nel maggio del 1940,il film racconta l'Operazione Dynamo e il tentativo di salvare 400.000 soldati alleati sperduti sulle spiagge di Dunkirk in Francia. E proprio le scelte di casting di questi soldati stanno, in queste ore, facendo molto discutere. Secondo THR, il film ha incassato 2.4 milioni di dollari in India nel weekend di apertura, ma insieme al successo sono arrivate le critiche, perché il regista ha del tutto omesso la presenza di soldati indiani, che sono stati secondo il Times of India "una presenza significativa" nell'evento storico.

L'India Today ha, invece, intitolato il suo articolo di denuncia "Miracolo a Dunkirk: c'erano anche degli indiani intrappolati con gli Alleati", dove specifica come la presenza di quei soldati abbia fatto la differenza tra vittoria e sconfitta. La Warner Bros. vuole spingere il film per la campagna invernale dei premi che contano quindi sicuramente l'argomento sarà centrale durante le conferenze stampa di promozione della pellicola.

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