Joe Manganiello è un grandissimo fan di Dungeons & Dragons e il sito di Variety ha condiviso i dettagli della sua nuova avventura, chiamata The War of Dragons, con l'incarico ci dungeon master.
L'attore è da sempre un grande fan del gioco di ruolo creato negli anni '70 e ha ideato una linea di abbigliamento ispirata a quel mondo fantastico e uno spazio nella sua casa totalmente dedicata alle partite.
Wizards of the Coast, che si occupa di Dungeons & Dragons, può inoltre contare sul contributo di Joe Manganiello in veste di consulente e la star ha svelato che la sua nuova campagna è iniziata circa 2 anni fa dopo aver studiato la quinta versione, la più recente, del gioco e aver deciso di organizzare gli incontri.
Il gruppo iniziale di giocatori comprendeva il fratello dell'attore, Nick, lo sceneggiatore John Cassel, il regista Kyle Newman, lo story designer Ryan Verniere e Ron Mathews, campione di crossfit. Successivamente si sono aggiunti Paul "The Big Show" Wight, l'attore George Finn e il chitarrista Tom Morello che ha chiesto, e ottenuto, la possibilità di coinvolgere D.B. Weiss, il co-creatore della serie Il Trono di Spade, e Vince Vaughn, da molti anni suo amico e che non giocava a Dungeons & Dragons da quando era un teenager.
La star del cinema ha raccontato: "In un'intervista Tom aveva parlato del fatto che giocava a Dungeons & Dragons e di questo gruppo, misterioso, che gioca a Hollywood e lo aveva coinvolto. E all'inizio ho pensato 'Sembra un po' folle. Lo farai davvero?'. E poi Tom l'ha fatto e mi ha detto che è stato fantastico ed era incredibilmente divertente. Stavamo passando del tempo insieme e mi stava attirando. Non me ne rendevo veramente conto, ma mi stava dando libri e mi parlava dicendo 'Penso che dovresti provare anche tu'"
Oltre ai giocatori regolari nel gruppo c'erano anche David Benioff, che inviava spesso a Weiss dei messaggi durante le sessioni, il regista James Gunn e Taran Killam, membro del cast di Saturday Night Live.
The War of Dragons è stata persino citata nella seconda stagione di You, la serie Netflix, e l'artista Juan Cabrera e Chuck D di Public Enermy hanno disegnato i personaggi, mentre Memphit Man ha dipinto regolarmente le miniature per i giocatori.
Il gruppo è riuscito a proseguire la propria avventura persino durante l'emergenza Coronavirus utilizzando app come Zoom e Roll20, che permette di continuare i propri giochi di ruolo a distanza, mantenendo l'abitudine di trascorrere il proprio tempo insieme.
Verniere ha spiegato a Variety: "Quando ero un ragazzino sapevo che volevo qualcosa di simile nella mia vita, il senso di comunità. E questo gioco, in una città che alle volte può essere un po' finto, siamo onesti, è andato molto oltre quel frastuono".
Wight ha aggiunto: "Non sono a mio agio ovunque. Vado al cinema, tre persone dietro di me non possono vedere. Non ho una vita sociale oltre al lavoro perché ho lavorato per cinque notti a settimane per 25 anni in tutto il mondo... Durante la settimana penso a questo gioco, all'avventura ed è davvero utile per mantenere in allenamento il cervello".
Morello ha concluso: "Non è diverso da come potrebbe essere una partita di poker: è un gioco che unisce gli amici e che viene preso mortalmente sul serio, oltre a essere davvero divertente. Ma è serio. Lo è davvero. Intraprendiamo un'avventura a cui penso molto durante la settimana".
Dungeons & Dragons diventerà prossimamente un film, anche se per ora Joe Manganiello non sembra far parte del cast, e sarà il primo progetto realizzato da Entertainment One in collaborazione con il produttore ed ex executive dei Marvel Studios Jeremy Latcham.
A occuparsi della sceneggiatura e della regia del progetto saranno Jonathan Goldstein e John Francis Daley.