Timothée Chalamet e Denis Villenueve hanno parlato del legame esistente tra loro spiegando come realizzare Dune abbia creato tra loro una profonda amicizia e un rapporto quasi simile a quello tra un padre e un figlio.
L'interprete di Paul Atreides e il regista hanno potuto conversare in francese sul set del film e ritagliarsi alcuni momenti per parlare solo tra loro, avvicinandosi nel corso dei mesi.
La nascita di un'amicizia
In un'intervista rilasciata al New York Times, Timothée Chalamet ha raccontato che lavorare con Denis Villeneuve è stato quasi "ironico" perché, nonostante il regista sia un maestro e abbia realizzato degli epici film sci-fi, è molto facile lavorare con lui ed è stato protettivo nei suoi confronti.
Il filmmaker ha inoltre spiegato che è stato bello assistere all'evoluzione del giovane attore nel corso degli anni, avendo lavorato con lui per realizzare i primi due film della saga di Dune. Villeneuve ha ricordato: "All'inizio provavo molta empatia nei confronti di Timothée mentre stava facendosi avanti in una produzione di quella portata. Lui ha l'età dei miei figli e stavo cercando di trovare dei modi per prendermi cura del mio nuovo amico. Forse sono stato paternalistico".
La situazione è tuttavia cambiata in occasione delle riprese del secondo film: "Quando sono arrivato sul set di Parte Due era totalmente diverso, era molto più sicuro, molto più solido. Non era più colpito dalla grandezza delle cose. Ed è la prima volta che ho avuto l'occasione di veder crescere un artista di fronte alla telecamera. Lo trovo davvero emozionante".
James Cameron elogia Dune 2 di Denis Villeneuve: "È puro cinema"
Per ora non è ancora stata confermata la produzione di un terzo film tratto dalla saga letteraria sci-fi scritta da Frank Herbert, progetto nelle prime fasi di sviluppo, e i fan si chiedono se Villeneuve abbia intenzione di fare un po' di pausa per poter sfruttare nel migliore dei modi la narrazione, che in Dune: Messiah mostrerà Paul ormai trentenne e padre di due figli. Il regista canadese potrebbe quindi decidere di attendere qualche anno prima di far tornare sul cast Chalamet e gli altri interpreti, riuscendo a farli "invecchiare" senza un particolare uso degli effetti speciali.