Il canadese Denis Villeneuve non teme le sfide. Mentre è impegnato a dirigere il sequel del cult Blade Runner, lancia una nuova sfida cinematografica. A quanto pare il regista dell'acclamato Arrival nutre una passione per la fantascienza e aspirerebbe a dirigere un remake di Dune.
Del famigerato remake della poco riuscita pellicola di David Lynch, che ha tentato di trasporre la saga letteraria di Frank Herbert, si parla da tempo, ma tutti i registi coinvolti nel progetto finora hanno gettato la spugna.
Ecco le parole di Denis Villeneuve: "Ho sempre voluto girare pellicole di fantascienza. 2001: Odissea nello spazio è uno dei film che mi hanno più impressionato durante l'adolescenza. E anche Blade Runner e Incontri ravvicinati del terzo tipo sono tra i miei film preferiti. Cerco sempre materiale sci-fi ed è difficile trovare qualcosa di forte e originale che non riguardi solo armi e combattimenti. Uno dei sogni che nutro da tempo è adattare Dune, ma ottenere i diritti è un processo molto lungo e non credo che accadrà. Mi piacerebbe anche scrivere qualcosa personalmente. Ho due progetti sci-fi in fase preliminare, ma è troppo presto per parlarne".
La passione di Villeneuve per la fantascienza è tale da aver convinto il regista a dirigere il sequel di Blade Runner pur non avendo il final cut: "Ho accettato di farlo perché i produttori sono miei amici. Ho fatto Prisoners con loro e sapevo che l'ambiente che avrebbero creato intorno a me sarebbe stato sicuro. In quel film non avevo il final cut, ma ciò che ho capito è che l'importante è che il final cut sia il migliore possibile. Ciò che ho visto in Prisoners erano le scelte migliori. In Sicario e in Arrival ho avuto il final cut. Per il futuro vedremo. La relazione con le persone con cui lavoro è molto forte, e alla fine della giornata l'importante è avere il miglior film possibile".
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