Denis Villeneuve ha incontrato la stampa canadese a Cannes, alla quale ha descritto il suo approccio al ruolo di giurato del Festival ed ha rivelato di aver ritrovato il piacere della scrittura grazie al lavoro che sta svolgendo su Dune, il suo prossimo film.
Si tratta dell'adattamento cinematografico della saga letteraria di Frank Herbert, e presto dovrebbe entrare in pre-produzione: il progetto è di trarne due film.
Eric Roth ha scritto la prima versione, e poi io ci ho lavorato per conto mio. Dal punto di vista creativo non mi divertivo così tanto dai tempi di La donna che canta!
Il regista di Blade Runner 2049 ha poi proseguito dicendo: "Vorrei poter dirigere entrambi i film contemporaneamente,ma sarebbe stato troppo costoso. Ne faremo uno per volta". Commentando invece la sua presenza nella giuria di Cannes, presieduta da Cate Blanchett, ha spiegato di voler "difendere i registi che avranno l'audacia di cercare di spingere oltre il linguaggio cinematografico e ampliarne il vocabolario", ma non vuole porsi nessuna condizione a priori in quanto a gradimento dei film in concorso, sui quali tra l'altro non ha voluto documentarsi nemmeno un minimo. "Voglio scoprirli da solo, voglio a malapena conoscere i titoli". Pare che infatti il regista, durante la sequenza di apertura, abbia addirittura chiuso gli occhi per non vedere proprio nulla di ciò che lo attenderà nei prossimi giorni. Aveva fatto così ad un altro festival anni fa, e lo aveva trovato "un esercizio davvero interessante".
Inutile dire quindi che Villeneuve non si interesserà alle opinioni della stampa sui titoli in gara: il regista vuole rimanere isolato da tutto e mantenere grande disciplina durante la kermesse.