Drusilla Foer, chi è la co-conduttrice del Festival di Sanremo 2022

Ecco chi è Drusilla Foer, la co-conduttrice che sarà a Sanremo 2022 accanto ad Amadeus, in nella terza serata del Festival.

Ieri sera Amadeus ha annunciato che tra le 5 co-conduttrici di Sanremo 2022 ci sarà Drusilla Foer. Ecco chi è l'attrice, cantante e scrittrice che giovedì 3 febbraio sarà al fianco del direttore artistico della kermesse canora sul palco dell'Ariston. Intanto vi diciamo che Drusilla Foer non è una trans, come si è detto erroneamente o una drag queen, ma un personaggio femminile ideato dall'attore Gianluca Gori, quello di una signora aristocratica, affascinante, con un vissuto avventuroso.

Le vite di Gianluca Gori e Drusilla Foer spesso si intrecciano al punto da confondersi e confondere, infatti leggendo le loro biografie sul web è difficile a volte capire se si sta parlando di Gianluca o del suo alter ego. Entrambi sono sicuramente toscani, Gori è un fotografo, attore e pittore formatosi all'Istituto statale d'arte di Firenze.

Drusilla Foer invece ha una vita più avventurosa (e inventata, naturalmente) come scrive sul suo sito web, proviene da una famiglia privilegiata e ha vissuto a Parigi, Chicago, Bruxelles, Madrid, Viareggio e New York dove ha aperto un negozio di usato e ha conosciuto la sua amica Tina Turner. Il suo nome le è stato imposto dai nonni, Drusilla infatti è il battello dove i suoi avi hanno concepito il padre.

Il debutto televisivo di Drusilla Foer avviene nel 2012 quando viene chiamata da Serena Dandini nel programma The Show Must Go Off su LA7. Nel 2017 diventa giudice di Strafactor, lo speciale di X-Factor. La vera popolarità, come ci tiene spesso a sottolineare, arriva con i programmi di Piero Chiambretti che la vuole al suo fianco in CR - La Repubblica delle donne. Qui, nella prima edizione del programma, la futura co-conduttrice di Sanremo fa parte delle Ministre della Repubblica delle Donne insieme ad altri personaggi televisivi femminili tra cui Iva Zanicchi, Barbara Alberti, Vittoria Longhitano e Alda D'Eusanio. All'interno del programma Drusilla cura anche la rubrica 'La posta del corno' insieme alla Zanicchi. Nella seconda edizione del programma di Chiambretti la Foer torna come ospite fisso.

La performer è stata spesso ospite del Maurizio Costanzo Show, e sul palco del programma spesso si è esibita reinterpretando brani famosi. Molto apprezzata dal pubblico è stata la sua esibizione sulle note di 'I Am What I am, il brano di Gloria Gaynor cantato da Drusilla nell'ultima edizione dello storico programma di Canale 5. Con Maurizio Costanzo collabora anche alla radio, è una degli ospiti settimanali del programma 'Facciamo finta che...' su R101.

Drusilla Foer è stata anche protagonista sul grande schermo. Al cinema è stata chiamata da Ferzan Ozpetek per il film Magnifica presenza e poi ha partecipato in in Sempre più bello di Claudio Norza. Tornando alla televisione è accreditata nel cast di un episodio della serie L'ultima de' Medici.

Drusilla Foer attualmente è a teatro con lo spettacolo Eleganzissima.

Per Mondadori Drusilla Foer ha pubblicato il libro 'Tu non conosci la vergogna. La mia vita eleganzissima', nella descrizione del libro ha scritto "'Da grande vorrei essere come lei, eleganzissima'. Una piccola ammiratrice mi lusingò con queste parole inventando, a sua insaputa, il titolo del mio primo recital teatrale. E dandomi il motivo per scrivere questo libro: onorare ciò che è indelebile nella mia vita con tutta la tenerezza che ho per me stessa, sperando di intrattenere e, perché no, di ispirare la mia giovanissima fan. Tu non conosci la vergogna racconta i luoghi, gli incontri, i sentimenti. Appunti di memoria sparpagliati e disordinati. Ci troverete un'insospettabile nonna spregiudicata, le notti di fuoco a New York, un amante affettatore di prosciutti, una prozia sonnambula e libertina, una tigre per amica, il teatro, la musica e l'amore. Una vita randagia, emozionata e combattuta. Una vita non male. Una caccia al tesoro a cui ho giocato con tutto il coraggio che mi è stato possibile. Ve la restituisco senza vergogna, con l'intenzione di divertire o di ispirare, contando su un tenero perdono per la tonalità presuntuosa di questa speranza, tipica di un'anziana signora forse un po' vanesia".