Olivia Wilde è tornata a parlare dai gossip e dalle indiscrezioni che hanno contraddistinto il periodo che ha preceduto l'uscita nelle sale Don't Worry Darling, tra voci sulle liti avvenute sul set, presunti sputi alla première veneziana e polemiche riguardanti le dinamiche dell'addio di Shia LaBeouf al film.
L'attrice e regista ha parlato di quanto accaduto a Elle Magazine, condividendo il suo disappunto per quanto accaduto.
Al magazine Olivia Wilde ha dichiarato che i mezzi di comunicazione hanno preso tutti i presunti drammi avvenuti dietro le scene, riducendoli a contenuti di minuscole dimensioni, in stile TikTok. La regista e attrice ha ribadito: "Don't Worry Darling sta cercando di fare delle domande importanti, ma la situazione era 'Concentriamoci solo su questo spettacolo da baraccone qui'".
Commentando le notizie riguardanti le presunti lite sul set con Florence Pugh, Olivia ha aggiunto: "Essendo da un po' di tempo una persona conosciuta... Sono ben equipaggiata per avere un'esteriorità in Teflon, ma vuole anche dire che sei sotto osservazione in modo diverso. Mi ha portato a prestare attenzione ai mezzi di comunicazione e a come ritraggono le donne una contro l'altra. Vedere così tante cose false su di te diffuse come fatti è sconvolgente. Florence ha avuto un commento davvero saggio, ovvero che non abbiamo firmato un contratto per un reality show. E amo che affronti la questione in quel modo perché è come se il pubblico generale pensi che stai realizzando qualcosa che stai vendendo al pubblico, che hai accettato in qualche modo che la tua vita verrà fatta a pezzi da un branco di lupi. No, non fa in realtà parte della descrizione del lavoro. Non lo è mai stato".
Don't Worry Darling, la recensione: sotto il vestito niente
Wilde ha inoltre sostenuto le dichiarazioni della protagonista del suo film per quanto riguarda l'attenzione data alle scene di sesso: "Penso abbia ragione. Sono completamente d'accordo con lei sul fatto che metta in ombra tutto il resto di cui parla il film, ed è così ironico in modo interessante perché uno degli usi del sesso a Victory è come strumento di distrazione. Quando Florence ha sottolineato che il film è più grande e migliore rispetto alle semplici scene di sesso, sono stata così felice che l'abbia detto perché provo la stessa sensazione".