Il cacciatore di demoni con il cappotto rosso più iconico dei videogame non ha intenzione di riposarsi. Netflix ha confermato ufficialmente la seconda stagione dell'anime Devil May Cry, appena qualche giorno dopo il debutto della prima, avvenuto il 3 aprile 2025.
La seconda stagione di Devil May Cry è già in arrivo su Netflix
Otto episodi che hanno rispolverato l'universo gotico e slasher della celebre saga Capcom, concentrandosi su una versione più giovane di Dante, doppiato nella versione inglese da Johnny Yong Bosch: sono bastati per confermare una seconda stagione a pochi giorni dal rilascio della prima stagione di Devil May Cry. E a giudicare dal primo teaser rilasciato, sembra che siamo più vicini a un Dante più cresciuto e più vicino al primo capitolo della saga, con le immancabili pistole Ebony e Ivory.
Al timone del progetto c'è ancora Adi Shankar, lo stesso autore dietro alla fortunata trasposizione animata di Castlevania, che anche questa volta firma la serie con un'impronta personale: "È il Dante che conoscete, soltanto nella sua versione più giovane," ha dichiarato, "l'ho preso e l'ho catapultato a New York. Ho voluto affrontare questa trasposizione con un realismo psicologico ed emotivo: come reagiscono davvero questi personaggi? E come risponde il mondo attorno a loro?"
Tra politica, cult anni 2000 e nuovi volti demoniaci
Nonostante la struttura prenda spunto da Devil May Cry 3 e dalla sua controparte manga, la serie animata Netflix si stacca dal canone videoludico per affondare le radici in una narrazione tutta nuova, più adulta e stratificata. Il sottotesto politico, ispirato all'America dei primi anni Duemila, ha diviso la critica, ma ha anche acceso un nuovo interesse per la saga: le vendite di Devil May Cry 5 su Steam hanno registrato un'impennata inaspettata.
D'altro canto questa serie è un tributo da un fan ad altri fan della saga: Shankar ha definito l'anime come "una lettera d'amore alla saga e all'anime in generale" e ha paragonato il suo approccio a quello di Christopher Nolan con Il Cavaliere Oscuro: una rifondazione realistica, ma fedele allo spirito originale. Tutta l'estetica della prima stagione richiama il cinema d'azione dei primi anni Duemila, con riferimenti dichiarati a Mission: Impossible 2 ed Equilibrium. Insomma, Devil May Cry non si limita a essere un semplice adattamento: è una reinterpretazione muscolare e lucida, pensata per fondere stile anime e pathos occidentale, con una nuova stagione già pronta a scatenare l'inferno.