In una recente intervista con El Mundo, Denis Villeneuve ha affermato che alcuni film Marvel sono solo un copia e incolla di altri film. Il regista di Dune si aggiunge così alle personalità di Hollywood che hanno criticato l'universo dei cinecomic. In passato, ad esempio, hanno fatto clamore alcune dichiarazioni simili rilasciate da Martin Scorsese.
Nella settimana in cui Dune arriva nelle sale italiane, è emersa un'intervista di Denis Villeneuve in cui il regista dell'epopea cinematografica con Timothée Chalamet si è esposto in relazione ai film del Marvel Cinematic Universe. Nello specifico, Villeneuve ha dichiarato: "Ci sono troppi film Marvel che non sono altro che un copia e incolla di altri altri film". Insomma, una frase che non passa certo inosservata e che riaccende il dibattito sulla qualità dei cinecomic, che molti considerano solo "intrattenimento" e non "vero cinema". Basti pensare a ciò che ha detto Martin Scorsese nel periodo di uscita di The Irishman. Il cineasta di Hollywood dichiarò all'epoca: "Non li guardo. Ci ho provato, sai? Ma non sono cinema. Sinceramente, la cosa a cui mi fanno pensare - pur ammettendo quanto bene sono fatti e come gli attori riescano comunque a tirarne fuori il meglio possibile - sono i parchi a tema. Quei film non sono un cinema fatto da esseri umani che provano a trasmettere emozioni ed esperienze psicologiche ad altri esseri umani".
Nel corso della sua intervista con El Mundo, Villeneuve è stato anche irremovibile sul fatto che le persone debbano vedere i suoi film su schermi più grandi possibili, schierandosi quindi contro il modello di uscita recentemente adottato dalla Warner Bros. per i suoi film, i quali arrivano contemporaneamente nelle sale e su HBO Max. Villeneuve ha recentemente parlato con Total Film di quanto sia ottimista sul fatto che saranno in grado di realizzare una seconda parte di Dune. "Abbiamo sentito negli ultimi decenni che adattare questo libro rappresentava un compito impossibile. Quindi il primo obiettivo era dimostrare che poteva esistere un film riuscito e popolare e penso di esserci riuscito: alla Warner Bros e alla Legendary tutti sono al 100% a favore del progetto. Ritengono che avrebbe bisogno di un risultato davvero pessimo al botteghino per non avere una seconda parte, perché adorano il film. Sono orgogliosi del film, quindi vogliono che il film vada avanti. Per cui sono molto ottimista".