Deadpool: Reynolds pagò di tasca sua per avere sceneggiatori sul set

In più di un'occasione, Ryan Reynolds ha preferito pagare di tasca sua pur di fare in modo che Deadpool fosse realizzato come lui voleva.

Se Deadpool è stato un successo, amato sia dalla critica che dal pubblico, un po' è anche merito di Ryan Reynolds, e non solo per la sua interpretazione di Wade Wilson e per la passione che ha messo in questo ruolo, ma anche per la dedizione che ha riservato alla realizzazione del film.
In più di un'occasione Reynolds ha pagato di tasca sua pur di aggirare alcuni limiti economici imposti dalla produzione. Ad esempio per la scena in cui Wade Wilson indossa una t-shirt di Bea Arthur di Cuori senza età, l'attore ha pagato 10mila dollari per i diritti, e lo ha fatto solo perché il personaggio cinematografico fosse coerente con quello dei comics.

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Lo scorso weekend inoltre, nel corso di un programma televisivo è stato svelato che Reynolds si era assicurato la presenza degli sceneggiatori sul set, ovviamente pagandoli. "Eravamo sul set tutti i giorni" - hanno detto Paul Wernick e Rhett Reese, attualmente impegnati con la stesura di Deadpool 2. "Ryan voleva che fossimo sul set e con lui e il regista Tim Miller abbiamo formato un affiatato team creativ. La fox però non voleva pagare la nostra permanenza sul set, così ci ha pensato Ryan, pagando di sua iniziativa"

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