David Benioff e D.B. Weiss, gli showrunner della serie Il Trono di Spade, sembrano pronti a dire addio a HBO e stringere un nuovo accordo che dovrebbe prevedere la creazione di film e show tv originali.
Le fonti di The Hollywood Reporter hanno infatti confermato che i due autori e produttori sono impegnati in questi giorni in una serie di incontri.
La nuova casa di David Benioff e D.B. Weiss potrebbe essere Amazon Studios, Netflix o Disney/FX Productions.
Fino a due settimane fa Amazon sembrava aver avuto la meglio, ma Netflix avrebbe compiuto un'offerta vantaggiosa e Disney, con cui collaboreranno alla realizzazione di una trilogia ambientata nell'universo di Star Wars, avrebbe proposto un contratto con degli ottimi incentivi.
I due showrunner e produttori potrebbero ottenere circa 200 milioni di dollari, superando la cifra ottenuta da Lisa Joy e Jonah Nolan nel mese di aprile dopo aver concluso le trattative con Amazon che verserà 30 milioni ogni anno ai creatori di Westworld.
Le quotazioni di Benioff e Weiss, già piuttosto alte, sono inoltre migliorate grazie alle nomination record agli Emmy ottenute dall'ultima stagione de Il Trono di Spade, ben 32. I due partner sul lavoro, attualmente, sono al lavoro sui film di Guerre Stellari che dovrebbero arrivare nelle sale a partire dal 16 dicembre 2022.
Il nuovo accordo, inoltre, sembra segnare il destino di Confederate, serie che probabilmente non verrà mai prodotta da HBO.
Casey Bloys, confermando che i due saranno indicati come produttori esecutivi in caso venisse realizzata la serie prequel tratta dai romanzi di George R.R. Martin, aveva poi spiegato: "Sono impegnati in molti incontri, ed è un periodo grandioso per essere un creatore. Le persone aprono porte e investono soldi. Se sei un creatore con dei precedenti dimostrati, è un periodo grandioso. Penso stiano facendo la cosa giusta guardandosi intorno. Ovviamente abbiamo un forte legame con loro. Warner Bros. ha lavorato con entrambi individualmente in passato. Vedremo cosa decideranno. Ovviamente pensiamo siano grandiosi".