Dario Argento difende la figlia: "Invece di elogiarne il coraggio, in Italia sono tutti contro Asia"

Il regista, contattato ad Assisi dove sta curando la messa in scena della Salomè nella Basilica di San Francesco, ha sostenuto la figlia nella sua battaglia contro le molestie.

Lo scandalo sessuale che ha coinvolto Harvey Weinstein ha portato dolore e scompiglio in una delle più celebri famiglie cinematografiche italiane. Dopo aver confessato di aver subito molestie da parte del produttore quando aveva 21 anni, Asia Argento è stata attaccata dai media per non essersi ribellata e per aver denunciato il fatto dopo tutti questi anni.

A parlare oggi è il padre dell'attrice, Dario Argento, che era ignaro dei fatti e ha scoperto quanto accaduto alla figlia dalle pagine dei giornali mentre si trova ad Assisi per curare la Salomè nella Basilica di San Francesco. Contattato dal Corriere della Sera, il regista si schiera dalla parte della figlia: "Le parole coraggiose di Asia stanno scoperchiando finalmente il vaso di Pandora su un sistema marcio. Eppure ora se la prendono tutti con lei, come se fosse lei ad aver sbagliato. La denigrano per non aver rivelato prima. Lo trovo davvero surreale e così maledettamente ingiusto". Il regista prosegue sottolineando come anche altri importanti attrici abbiano deciso di tacere per non alimentare uno scandalo: "Anche Angelina Jolie, Gwyneth Paltrow e tante altri grandi attrici di Hollywood stanno parlando solamente adesso. Mira Sorvino ci ha rimesso la carriera per aver detto "no". Non ha più lavorato, e lei era un premio Oscar. Invece di elogiarne il coraggio, come avviene all'estero, qui in Italia sono tutti contro Asia. È violenza che si aggiunge a violenza".

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Pur puntando il dito contro l'atteggiamento predatorio di Weinstein e di altri membri dell'industria, Dario Argento ci tiene a sottolineare che non tutto il sistema funzioni così: "Queste persone non si vergognano davanti a niente. Non si vergognano davanti a un cognome e nemmeno davanti a una ragazzina che sta davanti a loro non per offrirsi, ma per inseguire il suo sogno nel cinema. Si tratta di persone che vivono il sesso in maniera malsana. Non è vero che così fan tutti: così fanno solo gli sporcaccioni. Questi comportamenti sono indifendibili e imbarazzanti. Ma per fortuna sono in tanti ad agire in maniera rispettosa delle donne".

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