Gli ascolti di Daredevil 3 sarebbero in caduta libera. Nonostante Netflix continui a mantenere il massimo riserbo sui numeri della sua audience, a svelare la perdita ci ha pensato Jumpshot, la stessa società di analisi statistiche che aveva già rilevato il calo di ascolti di Luke Cage e Iron Fist.
Incrociando i dati provenienti dalle interazioni con lo show di circa 100 milioni di device (ma solo negli Stati Uniti), Jumpshot ha così scoperto che, rispetto alla seconda stagione dello show dedicato al Diavolo di Hell's Kitchen, la più vista su Netflix, la stagione 3 di Daredevil ha subito un calo nelle visualizzazioni di oltre il 57%, e questo solo nella prima, cruciale settimana di programmazione.
Questa non è certo una buona notizia per Matt Murdock, soprattutto perchè giunge in un momento particolarmente complicato per le serie Netflix targate Marvel: nel mese di ottobre, ad una sola settimana di distanza luna dall'altra, sono state già cancellate dai palinsesti della piattaforma streaming sia Luke Cage che Iron Fist. Come Jumpshot ha svelato, in entrambi i casi le nuove stagioni avevano fatto rilevare un calo di ascolti di oltre i 2/3 rispetto alle puntate precedenti. Dall'altro lato, però, la serie con Charlie Cox - di cui abbiamo parlato nella nostra recensione di Daredevil 3 - può contare non soltanto sull'accoglienza positiva da parte della critica, ma anche su un bacino d'utenza molto più vasto degli altri amici supereroi, almeno quanto basterebbe a tenere al riparo la serie dalla cancellazione.
Quali sono stati, però, i fattori che sembrano aver condannato gli ascolti di Daredevil 3? Sicuramente la distanza temporale dalla stagione precedente: tra il vecchio e il nuovo ciclo di episodi sono trascorsi ben 2 anni. In secondo luogo potrebbe essere dipeso anche dall'assenza di personaggi molto amati, primo fra tutti The Punisher Frank Castle, presente invece nella seconda stagione, accolto con tanto entusiasmo da critica e pubblico da aver meritato un proprio spin-off.