Crimini Bianchi: dal 14 giugno altri sei episodi inediti su Joi

Prosegue su Joi la prima e unica stagione di Crimini Bianchi, che fu sospesa lo scorso autunno per mancanza di ascolti. Dal 14 giugno, alle ore 22.35, saranno trasmesse le sei puntate inedite della serie interpretata da Daniele Pecci, Christiane Filangieri e Ricky Memphis.

A partire dal 14 giugno, alle ore 22.35, Joi trasmetterà le ultime sei puntate inedite di Crimini Bianchi, la sfortunata serie televisiva di Mediaset e prodotta da TaoDue che fu sospesa lo scorso autunno a causa degli ascolti non soddisfacenti, e sollevò anche qualche polemica da parte dell'Associazione nazionale dei medici.
"Crimini Bianchi non è il solito medical e neanche una fiction contro la categoria dei medici" - aveva detto il regista Alberto Ferrari prima che il serial debuttasse in tv - "perché racconta invece di tutti quei professionisti capaci e dediti ai loro pazienti che ogni giorno vengono messi in condizione di non lavorare al meglio." Lo sceneggiatore Dante Palladino lo aveva definito un "medical investigation" in cui "Si parla di trapianti, di farmaci sbagliati, dello scambio di tubi per errore, di inquinamento ambientale, tutti argomenti che prendono ispirazione da recenti casi di malasanità."

Evidentemente però, queste premesse non erano bastate al pubblico italiano che allora non aveva mostrato interesse nel prodotto, sollevando anche un commento pungente dell'ideatore Pietro Valsecchi, secondo il quale Crimini Bianchi è "Una fiction a favore dei medici, quelli bravi, e sfido chiunque ad affermare il contrario. L'unico errore che abbiamo commesso è stato quello di mettere in discussione una delle due certezze delle famiglie italiane, per le quali esistono due pilastri: da un lato il sacerdote, dall'altro il medico"

Tra i protagonisti della fiction figurano Christiane Filangieri, Ricky Memphis e Daniele Pecci, che aveva definito Crimini Bianchi "La cosa più importante e interessante che ho fatto fino ad ora, un'esperienza a metà strada tra l'intrattenimento e la denuncia" e si era augurato che suscitasse quanto più scalpore possibile.