Coronavirus, Gal Gadot su Twitter: "Stare a casa è il mio superpotere"

La star di Wonder Woman Gal Gadot ha condiviso un post che la ritrae nella sua casa; insieme, il suo messaggio di incoraggiamento per l'emergenza Coronavirus.

L'attrice e star di Wonder Woman Gal Gadot ha condiviso un post su Twitter che la ritrae in casa nel suo isolamento a causa della pandemia di Coronavirus, insieme a un messaggio di incoraggiamento per tutti i suoi follower.

Ormai l'emergenza sanitaria ha colpito tutto il mondo - anche numerose star sono state colpite da Coronavirus - e tutti quanti siamo chiamati ed esortati a seguire direttive che prevedono quarantena e isolamento. Sono ormai diverse le celebrità che si sono esposte con messaggi di sostegno e incoraggiamento, e una fra queste è la popolare attrice israeliana Gal Gadot, l'eroina che veste i panni di Wonder Woman.

L'attrice ha recentemente postato una immagine che la ritrae all'interno del suo guardaroba in abbigliamento casalingo, con la mano alzata nel gesto della vittoria. Il messaggio annesso recita: "Stare a casa è il mio super potere! Per favore, prendetevi cura di voi, dei vostri cari e di tutti quanti. Più restiamo a casa, evitando di esporci al contagioso virus, più in fretta potremo tornare alle nostre vite di prima".

I numerosi fan di Gal Gadot hanno apprezzato il post condividendo le tante Gif di Wonder Woman come risposta, incluse alcune del trailer di Wonder Woman 1984, nuovo film della saga, la cui uscita è stata programmata per il 5 giugno 2020. Vista la situazione attuale e la decisione di molti studios di rilasciare film On Demand, non ci resta che aspettare e vedere quale via seguirà la distribuzione dell'attesissimo sequel del regista Patty Jenkins.

A tal proposito, il regista ha recentemente spiegato la scelta di ambientare il film negli anni 80: "Perché proprio il 1984? Volevamo portare Diana nel mondo moderno, e gli anni '80 sono quasi sinonimo di Wonder Woman. Ma soprattutto rappresentato una sorta di apice della civilizzazione occidentale, quindi ero curioso di mettere a confronto la nostra Wonder Woman col mondo che sta alla base del nostro attuale sistema di credenze, e vedere cosa sarebbe successo; è stata una scelta che è venuta naturale".