Il Conte di Montecristo: la serie con Sam Claflin arriva su Rai 1, ecco trailer e data d'uscita

La serie in otto puntate diretta da Bille August debutterà nel 2025 in prima visione su Rai 1 per la gioia dei telespettatori

Il Conte di Montecristo: Sam Claflin in una scena della serie

Il 2025 di Rai 1 inizierà con un vero botto: la messa in onda in prima visione de Il Conte di Montecristo, serie televisiva in otto puntate diretta dal Premio Oscar Bille August e con Sam Claflin protagonista nei panni del personaggio principale.

Lo show debutterà sulla prima rete Rai il 13 gennaio 2025 e terrà compagnia agli spettatori per diverse settimane. Insieme a Claflin, nel cast troveremo anche Jeremy Irons, Michele Riondino, Gabriella Pession, Nicolas Maupas e Lino Guanciale.

La sinossi dello show, tratto dal celebre romanzo di Alexandre Dumas, è ampiamente nota: "Ingiustamente accusato di tradimento, Edmond Dantes, un marinaio diciannovenne, viene imprigionato senza processo nel castello d'If, una cupa isola-fortezza al largo di Marsiglia. Dopo molti anni di prigionia riesce finalmente a scappare e, celato dietro l'identità del conte di Montecristo, progetta di vendicarsi di coloro che lo hanno ingiustamente incolpato".

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Il regista Bille August è noto principalmente per aver diretto Pelle alla conquista del mondo, Palma d'oro a Cannes e Oscar per il Miglior film straniero, Con le migliori intenzioni, Palma d'oro a Cannes così come anche La casa degli spiriti, I Miserabili e 55 passi.

Il conte di Montecristo: la prima foto ufficiale di Sam Claflin nei panni di Edmond Dantes

Guardando con rispetto al passato, ma con un approccio moderno e sensibile, i produttori e il regista hanno voluto conservare la ricchezza originale della storia per valorizzare l'eredità letteraria di Alexandre Dumas, esplorando e approfondendo allo stesso tempo le motivazioni dei personaggi e gli aspetti emotivi e psicologici delle loro personalità.

La serie si contraddistingue anche per un inedito punto di vista sui personaggi femminili, tra tutti quello della giovane Haydée che conferirà un tocco di modernità al racconto: non più la schiava timorosa ma una giovane donna coraggiosa.