Netflix e Marvel hanno regalato al pubblico del New York Comic-Con la visione del pilot di Jessica Jones, serie interpretata da Krysten Ritter che approderà su Netflix il 20 novembre.
Il secondo di quattro show basati sui personaggi Marvel - il primo è l'acclamato Daredevil - realizzati col supporto della piattaforma streaming vede protagonista Jessica Jones, ex supereroina che, dopo un disastroso incidente, apre un'agenzia investigativa a New York mentre cerca di superare il trauma occorsole. Ben presto Jessica si dovrà scontrare con il supervillain Kilgrave, alias Purple Man, interpretato dall'inglese David Tennant.
Prima della visione del pilot che, a quanto pare, segnerebbe una svolta sexy per Marvel, il capo di Marvel Television Jeph Loeb ha svelato il ruolo, finora top secret, assegnato a Carrie-Anne Moss. L'attrice interpreterà l'avvocato Jeryn Hogarth, una svolta rispetto al fumetto originale dove il personaggio è un uomo. In Jessica Jones, Hogarth ingaggerà Jessica come investigatore privato.
Jessica Jones non solo conterrà scene di sesso, ma toccherà tematiche attuali come l'omosessualità e l'alcolismo. Hogarth è gay, mentre la stessa Jessica beve come una spugna per cercare di tenere a bada il dolore per i danni provocati in passato. Nel pilot, scritto dalla produttrice esecutiva Melissa Rosenberg, Jessica Jones verrà presentata come una sorta di Lizbeth Salander dotata di superpoteri, una dura con tanti problemi personali da risolvere.