A Complete Unknown: Elle Fanning ha pianto quanto ha sentito Timothée Chalamet cantare per la prima volta

L'attore interpreterà Bob Dylan nel biopic di prossima uscita diretto da James Mangold, dove canta con la propria voce le canzoni più note del menestrello di Duluth

Timothée Chalamet nei panni di Bob Dylan

Alla fine dell'anno uscirà nelle sale A Complete Unknown, biopic su Bob Dylan con protagonista Timothée Chalamet, molto atteso anche per via dell'interpretazione in prima persona dell'attore delle canzoni del cantautore Premio Nobel.

Come ha rivelato nel corso di una recente intervista, Elle Fanning ha avuto i brividi guardando Chalamet esibirsi nei panni di Dylan sul set della pellicola che vede alla regia James Mangold, già abituato ai biopic musicali dopo l'acclamato Walk the Line in cui Joaquin Phoenix interpretava Johnny Cash.

L'attrice, per sua stessa ammissione, non è riuscita a trattenere le lacrime quando ha visto Chalamet eseguire un intero concerto nei panni dell'iconico musicista; si trattava della prima volta che lo vedeva cantare dal vivo sul set.

"Eravamo in un auditorium e io ero seduta in mezzo a tutti questi artisti di sottofondo. Jim (il regista James Mangold) lasciava che Timmy uscisse e regalasse alla folla un intero concerto. Cantava Masters of War e A Hard Rain's A-Gonna Fall, e io pensavo: 'Gesù'", ha ricordato l'attrice nell'intervista pubblicata su Rolling Stone.

A Complete Unknown: Timothée Chalamet con Dylan non ha adottato lo stesso approccio di Austin Butler con Elvis

"Tutti noi stavamo tremando, perché era così surreale sentire qualcuno fare una cosa del genere. È stato fatto in modo perfetto, ma non era una caricatura o un'imitazione. Era sempre Timmy, ma era Bob, una sorta di fusione meravigliosa. Mi ha fatto davvero venire i brividi".

A Complete Unknown segue Dylan mentre arriva a New York negli anni '60 e finisce per sconvolgere la scena della musica folk con il passaggio all'elettrico. La Fanning interpreta il suo interesse amoroso Sylvie Russo, una versione romanzata della fidanzata dell'epoca del musicista, Suze Rotolo, morta nel 2011. L'attrice ha dichiarato che Dylan non voleva che il vero nome della Rotolo fosse usato nel film, spiegando che l'artista scomparsa era "una persona molto riservata che non aveva chiesto questa vita" e "ovviamente una persona molto speciale e sacra per Bob".