Anche se Jamie Dornan sarà probabilmente sempre ricordato come Christian Grey, l'uomo d'affari di Cinquanta sfumature di grigio, in un'intervista l'attore ha parlato di quanto si sia sentito a disagio interpretando il ruolo che l'ha reso celebre in tutto il mondo.
Da più di due anni ormai il 38enne si è allontanato dal franchise e sta esplorando nuovi ruoli che mettono alla prova i suoi talenti e la percezione dell'attore da parte del pubblico. Uno di questi progetti è Wild Mountain Thyme, in cui l'attore irlandese interpreta un contadino solitario e socialmente goffo al fianco di Emily Blunt.
Parlando con Entertainment Weekly, l'attore ha ammesso di trovare difficile, a volte, relazionarsi ed entrare nello spazio mentale di Christian Grey, che è noto per essere molto sicuro di sé, aggressivo e desideroso di avere il controllo. "Non è piacevole passare quattro anni nella sua testa" ha detto l'attore, anche se sembra che non si sia mai arreso alla psiche di Christian.
"Il protagonista di Wild Mountain Thyme è molto più vicino a me di Christian Grey. Spesso, se devo essere onesto, mi sentivo piuttosto a disagio interpretando Grey. Mi sentivo come se fosse molto lontano da me e, a volte, ho lottato contro di lui. Con Anthony invece la musica è cambiata molto, lo percepivo come qualcuno a cui volevo essere vicino. Non c'era distanza lì... È bello sapere che puoi interpretare un ruolo romantico che è molto diverso dal ruolo romantico più noto che hai interpretato." Ha dichiarato Dornan.