Nel nostro Ultrapop Festival, abbiamo ospitato alcuni registi rappresentanti del cinema indie italiano, un ramo del cinema che vive di coloro "che ci credono".
Sul nostro canale Twitch, l'Ultrapop Festival è stato in grado di regalare emozioni e colpi di scena in egual misura. Abbiamo riunito alcuni rappresentanti del cinema indipendente, nello specifico abbiamo parlato con Emanuela Rossi, Enrico Iannaccone, Giuliano Giacomelli, Roberto D'Antona, Eros D'Antona e il produttore Simone Bracci.
Tutti loro hanno, in un modo o nell'altro, raccontato la propria esperienza sul campo, riassumendo come il cinema indie sia "croce e delizia che, permette di sperimentare con meno vincoli in termini di mainstream", come ha definito Enrico Iannaccone.
"Avendo un budget ridotto, che è la nostra croce, noi abbiamo la possibilità tuttavia di mettere la voglia e la nostra libertà creativa, sul campo. E questa è la nostra delizia. Laddove abbiamo limiti, noi siamo stimolati a trovare una soluzione e renderla, anzi, una peculiarità dei nostri film."
Qualcuno, poi, ha parlato di nuove uscite, come Roberto D'Antona e nuovi progetti, come Giuliano Giacomelli, che ci ha dedicato uno scoop, parlandoci di un suo prossimo film in co-regia con Lorenzo Giovenga:
"Sarà un miscuglio di generi, in primis col fantasy" - ha detto Giacomelli - "e sarà anche un corto. Lo definirei come un Signore degli Anelli che incontra Umberto D." E proprio Giacomelli ci dedica questa considerazione: "in un certo senso siamo anche più in gamba di certi nostri colleghi che sono magari abituati ad altri livelli, ad altri formati, in cui lavorano sempre all'interno delle grosse produzioni, che gli permettono, con budget maggiori, ad avere più possibilità. Mentre noi, le possibilità, ce le siamo create da soli."