Cinema all'aperto omaggia Isabelle Huppert

Le opere interpretate dalla straordinaria attrice francese saranno riproposte nei Giardini di Villa Medici dall'8 al 18 luglio 2014.

Da martedì 8 a venerdì 18 luglio l'Accademia di Francia a Roma apre ancora una volta gli splendidi giardini di Villa Medici per la rassegna cinematografica Cinema all'aperto, quest'anno dedicata a Isabelle Huppert, che sarà a Villa Medici per presentare i suoi film. L'ottava edizione di Cinema all'aperto intende essere un vero e sentito omaggio al suo talento, offrendo una selezione dei suoi migliori film, da lei stessa scelti, con un'attenzione particolare verso l'Italia: il programma include infatti alcuni dei più importanti autori del cinema italiano con cui l'attrice ha lavorato e opere ambientate in Italia.

Da La merlettaia di Claude Goretta, film che vinse nel 1977 il Prix du Jury Œcuménique al Festival di Cannes e che valse a Isabelle Huppert nel 1980 il David di Donatello come migliore attrice straniera, a Loulou (1980) di Maurice Pialat, che la vede al fianco di Gérard Depardieu e Guy Marchand. Dal discusso, visionario colossal I cancelli del cielo diretto da Michael Cimino, in cui interpreta il ruolo dell'intrepida Ella, contesa da Kris Kristofferson e Christopher Walken, a Storia di Piera, firmato da Marco Ferreri nel 1983. E ancoIl buio nella mente (La cérémonie, 1995) di Claude Chabrol, regista che l'ha diretta più volte nel corso della carriera, presentato alla 52ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, dove Isabelle Huppert fu premiata con la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile, e Le Affinità elettive, film del 1996 dei fratelli Taviani.

Il tributo di Villa Medici propone anche La pianista di Michael Haneke, che valse alla Huppert il premio come migliore attrice al 54° Festival di Cannes, e Villa Amalia (2009), diretto da Benoît Jacquot, in cui interpreta il ruolo di una sensuale pianista che tradita dal marito giunge in un'isola del sud dell'Italia. Per finire sarà proiettato In Another Country (2012) di Hong Sang-soo, uno degli autori della nouvelle vague sud-coreana, da sempre vicino al cinema francese, che l'ha voluta come protagonista di uno dei suoi film più interessanti. Per informazioni sul programma: www.villamedici.it.