Abituato a ruoli oscuri e tormentati, Christian Bale sorprende quando parla del film che consiglierebbe ai più piccoli. Non si tratta di un suo titolo, ma di un gioiello d'animazione giapponese: Il castello errante di Howl, l'incanto firmato Studio Ghibli e diretto da Hayao Miyazaki.
Christian Bale e il suo "capolavoro"
In un recente incontro riportato da Discussing Film, Christian Bale ha risposto a una domanda curiosa: quale film del suo percorso artistico consiglierebbe ai bambini? L'attore, celebre per la trilogia di Christopher Nolan dedicata al Cavaliere Oscuro, non ha esitato: "Il castello errante di Howl". Ha poi aggiunto che lo considera un "capolavoro", riconoscendo il genio poetico di Hayao Miyazaki.

L'attore, che nel doppiaggio inglese del film presta la voce proprio al misterioso mago Howl, ha da sempre dimostrato un profondo rispetto per l'animazione giapponese. E la sua scelta non stupisce: l'opera, tratta dal romanzo di Diana Wynne Jones, è un viaggio onirico dove magia e antimilitarismo si fondono in una riflessione visiva sul potere dell'amore e della libertà.
Uscito nel 2004 in Giappone e distribuito in Occidente da Walt Disney Pictures l'anno successivo, Il castello errante di Howl divenne un successo mondiale, incassando oltre 236 milioni di dollari a fronte di un budget di 24.
Nel film seguiamo Sophie, una giovane trasformata in anziana dalla Strega delle Lande, che trova rifugio nel bizzarro castello di Howl, abitato da creature straordinarie come il demone del fuoco Calcifer e lo spaventapasseri Testa di Rapa. Mentre cerca di spezzare la maledizione, Sophie scopre un mondo dove la guerra minaccia la magia, e dove anche i cuori più potenti hanno paura di amare.
Un'eredità che continua a muoversi
A vent'anni dall'uscita, Il castello errante di Howl resta una delle opere più celebrate dello Studio Ghibli, con oltre 236 milioni di dollari incassati nel mondo e una nomination all'Oscar come Miglior film d'animazione. La critica ne ha lodato il messaggio pacifista, la potenza visiva e la complessità dei personaggi: un equilibrio raro tra sogno e disincanto.

Bale non è l'unico ad aver custodito un ricordo speciale di quel film. Per molti spettatori, rappresenta una porta d'accesso al mondo di Miyazaki: un universo dove il fantastico serve a svelare l'umano. La storia d'amore tra Sophie e Howl, intrecciata alla riflessione sulla guerra e sull'identità, conserva una grazia senza tempo.